Edilizia sportiva | Vigorelli

In dieci per l’ultima selezione

I dieci staff sono stati selezionati tra i 100 che hanno partecipato alla selezione.

Una doppia giuria, a garanzia di trasparenza, sceglierà il vincitore che dovrà occuparsi oltre che della ristrutturazione del vecchio impianto anche della trasformazione delle aree limitrofe attraverso la ripavimentazione e la creazione di zone pedonali

Sono stati scelti i dieci gruppi che prenderanno parte al concorso avviato dal Comune di Milano per riqualificare il velodromo Maspes-Vigorelli. I dieci staff sono stati selezionati tra i 100 che hanno partecipato alla selezione. Numerosi di questi con età superiore ai 40 anni e provenienti da ogni parte del mondo. Finalmente nel mese di aprile e precisamente il 19 verrà reso noto il nome di colui o di coloro che si saranno aggiudicati il bando.

I team. I progettisti ancora in gara sono i seguenti: Vittorio Grassi (Milano), Poli – Studio Argot (Milano), Dorell.Ghotmeh.Tane /Architects (Parigi), Cerri Associati Engineering srl (Milano), GalantinoAssociati Studio srl (Milano), Roj – Progetto Cmr Engineering Integrated Services srl (Milano), Ofis Arhitekti Doo (Liubliana-Slovenia), Kengo Kuma & Associates (Tokyo), Persyn – Studio 51N4E (Bruxelles) e Scandurrastudio (Milano).
I requisiti. Per vincere è necessario, pur rispettando la struttura originaria, che il progetto sia capace di trasformare l’attuale impianto sportivo in un complesso di grande qualità. Riconoscendolo come simbolo ed elemento urbano di eccellenza capace d’interagire con il recente contesto in corso di trasformazione. Infatti, il concorso prevede oltre alla sistemazione dello storico impianto, anche quella della zona circostante con la riqualificazione degli spazi prossimi. Sono previste per il quartiere nuove zone pedonali, pavimentate o a verde, per una superficie totale di 21.700 mq.
Doppia giuria. Il Comune di Milano ha preferito avere, a garanzia della completa trasparenza, una doppia giuria di esperti qualificati. La prima si è occupata di scegliere i progetti che dovessero partecipare alla selezione finale e alla seconda che si insedierà nel mese di marzo toccherà proclamare il vincitore. Al primo classificato spetteranno 25mila euro, a titolo di anticipo del compenso professionale dovuto per la progettazione preliminare. Per gli altri concorrenti valutati in ultima istanza, un rimborso spese lordo di 5mila euro.
I costi. Per la realizzazione è previsto un costo massimo di ristrutturazione pari a 18 milioni di euro, comprensivo degli oneri di progettazione definitiva e esecutiva, sicurezza, direzione lavori e collaudi.
Moira Villa

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