Incentivi: il 70% delle imprese non li conosce

Il Governo ritiene di aver soddisfatto quanto è stato ipotizzato dallo Small Business Act (Sba). È quanto emerge dal rapporto 2013 sulle iniziative adottate nel 2012 dal Governo italiano in attuazione dello stesso, in particolare:

• fondo per la crescita sostenibile
• aiuto alla crescita
• introduzione della srl semplificata
• credito d’imposta per l’assunzione di giovani laureati
• procedure facilitate per la nascita dei contratti di rete.

Il report ha il fine di monitorare le iniziative intraprese in Italia per sostenere lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese. La relazione è stata curata dalla direzione generale pmi ed enti cooperativi dello Sviluppo economico.
Dal rapporto emergono due problemi di fondo: prima di tutto che le imprese che hanno utilizzato i vari strumenti indicano di aver riscontrato un effetto positivo sull’andamento del fatturato e dell’occupazione. Poi emerge che la percentuale delle imprese che non conosce le misure varate dal governo è elevata e in più casi si attesta oltre il 70%.
Nel primo capitolo della relazione viene analizzato il contesto teorico in cui sono pensate e poi attuate le azioni di sostegno, nel secondo capitolo invece si fa riferimento alla descrizione delle misure per le imprese a opera delle amministrazioni centrali nel 2012.
Oltre all’inserimento di un capitolo apposito per le migliori pratiche, per la prima volta nel rapporto è stato specificato per ogni intervento l’iter d’implementazione.
Ecco i decreti interessati:

• «Salva Italia» (n. 201/2011, convertito in legge 214/2011)
• «Cresci Italia» (n. 1/2012 convertito in legge n. 27/2012)
• «Semplifica Italia» (n. 5/2012 convertito in legge n. 35/2012)
• «Decreto Sviluppo» (n. 83/2012, convertito in legge n. 134/2012).

Le misure si conoscono? (Fonte indagine Mise)

 Scarica: Il rapporto Sba 2013>>