Colosseo | Tracce di affreschi

Intonaco rivestito di decorazioni policrome

Le superfici erano decorate con motivi vegetali, figure simboliche e iscrizioni dai colori rosso cinabro, azzurro, rosa, ocra e sfumature di verde.

Nella galleria intermedia al terzo livello del Colosseo, a trenta metri d’altezza dal livello stradale sono state scoperte tracce di affresco.

Da queste risulta che le facciate esterne scolpite nel travertino risultavano bianche mentre le strutture interne che si sviluppavano intorno all’arena (pareti, volte, pilastri tra le gallerie, corridoi e scalinate) apparivano decorate da vivaci colori.

Le superfici erano decorate con motivi vegetali, figure simboliche e iscrizioni dai colori rosso cinabro, azzurro, rosa, ocra e sfumature di verde. Nella galleria intermedia al terzo livello per sessanta metri si snoda ancora intatta l’originaria struttura architettonica, dalla volta al pavimento. Qui durante i lavori di restauro delle coperture e di pulitura e consolidamento delle pareti, promossi dalla Soprintendenza ai beni archeologici di Roma, sono riaffiorate le tracce d’intonaco rivestito di affreschi policromi, oltre a una serie di iscrizioni color rosso. La datazione delle tracce le fa risalire alle fasi di cantiere del 72-80 dC in epoca Flavia. Le iscrizioni in rosso dipinte direttamente sui blocchi di travertino sono indicazioni sulla provenienza del masso e sulla sua destinazione nella costruzione, che poi sono state rivestite d’intonaco. Il rosso sulle pareti lascia intuire una zoccolatura vermiglia alta fino a 1,60 metri. Un brandello di affresco evidenzia tre colori, rosa, bianco e ocra a disegnare una cornice a fogliame. Le volte erano intonacate di bianco con affreschi policromi, su queste sono state trovate tracce di azzurro: segno che sulla copertura la decorazione era elaborata e ricca.

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