Comfort acustico | Stazione Mario Zucchelli

Isolmant in Antartide: 900 mq di isolamento acustico sottopavimento

I lavori di ristrutturazione del corpo principale della Stazione di ricerca interessavano una serie di interventi per migliorare il comfort abitativo tra cui la ristrutturazione della pavimentazione e dell’isolamento sotto pavimento. Utilizzata la linea di prodotti Isolmant Isoldrum N, il materassino isolante in polietilene di tipo Hqpo di 1 mm che permette di essere utilizzato nelle stratigrafie più ridotte ottenendo comunque un elevato comfort acustico.

Nei lavori di ristrutturazione e di ammodernamento della Stazione Mario Zucchelli, sulla costa della Terra Vittoria settentrionale bagnata dal Mare di Ross in Antartide, l’isolamento acustico sotto pavimento è stato ottenuto utilizzando Isoldrum N di Isolmant.

Stazione Mario Zucchelli in Antartide.

Comfort abitativo nella stazione di ricerca

Nella stazione Mario Zucchelli (Mzs) la manutenzione viene effettuata da personale del servizio tecnico della stazione assegnato al Programma nazionale di ricerche in Antartide: non esistono, a quelle latitudini, imprese di costruzioni e le condizioni atmosferiche richiedono la massima qualitĂ  dei prodotti.

I lavori di ristrutturazione del corpo principale della stazione di ricerca prevedevano una serie di interventi per migliorare il comfort abitativo degli scienziati che trascorrono li alcuni mesi (da ottobre ai primi di febbraio): oltre all’abbellimento dei locali si doveva anche procedere alla ristrutturazione della pavimentazione e dell’isolamento sotto pavimento per una superficie di 900 mq.

Il cantiere di rifacimento del pavimento all’interno della base italiana in Antartide.

Isolamento acustico da calpestio

La consulenza alla progettazione sulla scelta del prodotto è stata affidata alla rivendita Valcolor di Sarre (Ao), un’importante realtĂ  del territorio attiva da trent’anni. La competenza tecnica maturata da quest’azienda, che fra le sue specializzazioni annovera anche le pavimentazioni sintetiche e naturali, con particolare attenzione all’isolamento acustico da calpestio, ha indirizzato la scelta dei progettisti su Isoldrum N di Isolmant, il materassino isolante in polietilene di tipo Hqpo, un prodotto dello spessore di 1 mm che permette di essere utilizzato nelle stratigrafie piĂą ridotte mantenendo un elevato confort acustico interno ai locali. Un piccolo concentrato di tecnologia che vanta, oltre a una grande resistenza meccanica, anche una bassa resistenza termica, caratteristica che rende il prodotto idoneo anche nelle applicazioni con sistema di riscaldamento a pavimento.

L’ing. Stefano Anzola, progettista dell’intervento e collaboratore dell’ing. Umberto Ponzo, responsabile del Servizio Ingegneria di Enea per la gestione e la manutenzione della Base Mzs ha sottolineato che «Isoldrum N è un ottimo prodotto con un eccellente rapporto qualità/prezzo. In una location come quella della Base Mzs, dove ogni centimetro di spazio è prezioso, poter contare su un materassino dello spessore di un millimetro, in grado di garantire un apprezzabile comfort acustico e termico, è certamente una soluzione ottimale».

Posa flottante e posa pre-esistente

La Linea Isoldrum è comunemente utilizzata nelle applicazioni sotto parquet con la modalità di posa flottante. In Antartide, il prodotto si è adattato al piano di posa pre-esistente, favorendo una messa in opera rapida e precisa. Isoldrum N ha garantito un ottimo isolamento acustico, soprattutto ai rumori riflessi, e la sua caratteristica di elevata resistenza a compressione ha reso la pavimentazione più resistente alle sollecitazioni meccaniche (carichi concentrati più o meno permanenti e cadute accidentali di oggetti).

Le due stazioni di ricerca italiane

Presso le due basi italiane in Antartide, Mario Zucchelli e Concordia, vengono svolte le attività di ricerca previste dal Pnra (Programma nazionale di ricerche in Antartide). Il Programma è finanziato dal Miur e attuato dal Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) per la programmazione e il coordinamento delle attività scientifiche, e dall’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) per l’attuazione operativa delle spedizioni antartiche.

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