Programma di cooperazione 2014-2020 | Bandi Pmi

Italia – Svizzera: anche l’edilizia nel bando da 86,6 milioni di euro

Le provincie di Como, Sondrio, Lecco, Varese, Novara, Biella, Vercelli, Verbania Cusio Ossola, la Valle D'Aosta, la Provincia Autonoma di Bolzano sono interessate al bando che riguarda anche le infrastrutture e le strutture edilizie. Le domande dovranno essere presentate entro il 29 settembre in caso di progetti di durata fino a 18 mesi oppure entro il 31 ottobre se di durata superiore.

L’avviso di presentazione dei progetti Programma di Cooperazione italia-Svizzera 2014-2020 ha una dotazione di 86,6 milioni di euro: l’area di programma rappresenta una delle frontiere esterne della Ue ed è situata in posizione strategica sia rispetto al continente europeo nel suo insieme sia alle aree di cooperazione transnazionale del Mediterraneo, del Centro Europa e dello spazio alpino.

In particolare, per quanto riguarda la Svizzera, sono coinvolti i soggetti ubicati nel Cantoni Ticino, Grigioni e Vallese; per quanto riguarda l’Italia la Lombardia con le provincie di Lecco, Sondrio, Como, Varese, il Piemonte con le provincie di Vercelli, Biella, Novara, Verbania Cusio Ossola, la Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano.

Le domande dovranno essere presentate entro il 29 settembre in caso di progetti di durata fino a 18 mesi ed entro il 31 ottobre in caso di progetti di durata superiore. I capofila di progetto debbono essere identificati come organismi pubblici, organismi di diritto pubblico oppure organismi privati e avere una sede legale e operativa nello spazio di cooperazione.

Sono ammissibili i soggetti che hanno presentato una manifestazione d’interesse all’interno dello specifico avviso aperto fino a settembre del 2016 e che hanno partecipato congiuntamente a uno dei sette laboratori svolti successivamente.

L’intensità del contributo, per quanto concerne la parte italiana, è del 100% del costo ammesso per i beneficiari pubblici, di cui l’85% delle risorse di provenienza comunitaria e il 15% di risorse messe a disposizione a livello nazionale.

Le spese ammissibili sono quelle concernenti il personale, quelle d’ufficio e amministrative, di viaggio e soggiorno, le consulenze e i servizi esterni, le spese per attrezzature e le spese per infrastrutture e strutture edilizie.

Il bando finanzia progetti a valere su cinque assi

  1. asse competitività delle imprese: ha lo scopo di accrescere la collaborazione transfrontaliera tra le imprese al fine di integrare e modernizzare il sistema economico dell’area e rafforzarne la competitività con il coinvolgimento di altri attori dello sviluppo quale i centri di ricerca e gli enti pubblici in grado di accelerare i processi di innovazione e ridurre alcuni svantaggi delle piccole e medie imprese del territorio; 
  2. asse valorizzazione del patrimonio naturale e culturale: intende migliorare la gestione integrata e sostenibile della risorsa idrica e accrescere l’attrattività dell’area promuovendo l’uso sostenibile delle risorse naturali;
  3. mobilità integrata e sostenibile: ha lo scopo di accrescere la qualità della mobilità transfrontaliera attraverso soluzioni di trasporto più efficienti e integrate e più rispettose dell’ambiente;
  4. l’asse rafforzamento della governance transfrontaliera vuole promuovere le capacità di coordinamento e collaborazione delle amministrazioni in una logica di governance multilivello e può contribuire a migliorare i processi di partecipazione degli stakeholders;
  5. l’asse servizi per l’integrazione delle comunità sostiene l’introduzione di soluzioni condivise per migliorare la fruizione e la qualità dei servizi socio-sanitari e socio-educativi (in particolare in favore delle persone affette da disabilità e a rischio di marginalità).

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