Homeday | Ance

«La casa non è un bancomat»

Esplicito e deciso Paolo Buzzetti in occasione dell'evento Home Day: "...nella legge di stabilità s'individuino in maniera chiara le priorità da seguire e non si usi la casa come un bancomat per far quadrare i conti dello stato...".

Si è svolto ieri a Roma l’evento Homeday dell’Ance dedicato al tema della casa intesa come esigenza sociale e come motore dell’economia.
Con tasse eque e certe, norme operative per rendere subito più accessibili i mutui alla classe media, un mercato degli affitti calmierato e un pacchetto di alloggi sociali a disposizione dei comuni per le fasce deboli della popolazione. È questa la ricetta Ance per far tornare la casa un bene accessibile accolta con favore da tutti i deputati, senatori e ministri intervenuti.

Paolo Buzzetti
presidente Ance
«Il continuo balletto delle tasse, dall’Ici all’Imu alla Trise e ora il Tuc, ha prodotto effetti negativi per tutti, adesso è il momento di fermarsi e, nella legge di stabilità, chiudere finalmente questa partita». Ripartire dalla casa è innanzitutto un segnale di attenzione sociale, ma è anche un fondamentale volano dell’economia. Nella legge di stabilità si individuino in maniera chiara le priorità da seguire e non si usi la casa come un bancomat per far quadrare i conti dello stato».

Il ministro Lupi ha affermato di condividere l’impostazione del presidente dei costruttori  assicurando che si arriverà, entro il 20 novembre, alla sottoscrizione dell’accordo Cdp-Abi che consente di aprire importanti canali di risorse per le banche che serviranno a finanziare i mutui casa. Il ministro inoltre si è impegnato a rafforzare le misure del dl casa con un provvedimento urgente, mirato ad allargare il mercato dell’affitto e processi di housing sociale.
Per il presidente dell’Abi Patuelli «Bisogna girare pagina e dare segnali forti e di fiducia a imprenditori e cittadini, che oggi hanno smesso di risparmiare e investire a medio-lungo termine».
Il sindaco Enzo Bianco ha aggiunto che «bisogna diradare il quadro d’incertezza che regna nelle politiche per la casa che rischia di diventare una miscela esplosiva nelle città». Bianco ha anche lanciato una proposta: creare tavoli operativi Anci-Ance sulla casa, una sorta di presidio stabile per individuare soluzioni all’emergenza abitativa.
L’incontro si è concluso ricordando che Homeday regionali e provinciali e numerose altre iniziative sono in programma da parte delle territoriali Ance per dare attuazione in modo diffuso e capillare a un «patto per la casa. 

Scarica il dossier per la casa >>

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