«Il denominatore comune di tutti gli ambiti Fel è il comfort abitativo, sempre più richiesto dai consumatori e presente nell’offerta dei distributori, sostenuti da una normativa che guarda con grande attenzione all’efficientamento e al benessere delle persone».
Evento itinerante che farà tappa a Bologna per #Saie2018 e a Bari per #Saie2019
Non solo imbianchini, cartongessisti, decoratori, restauratori e designer, ma anche artigiani, imprese edili, architetti e geometri prendono parte con grande interesse a quest’incontro itinerante dedicato al colore, un evento di riferimento per tutta la filiera dell’edilizia leggera.
Il nuovo Pittore Edile
Fel, organizzatore del Festival dell’Edilizia Leggera, è osservatore privilegiato e super partes del settore colore e l’evento di Lucca (marzo 2018) è stata una preziosa occasione proprio per puntare i riflettori sulla nuova definizione dello specifico operatore, ora chiamato Pittore Edile, una figura professionale eclettica ma i cui ruoli sono sempre più definiti. Si tratta del risultato di un gruppo di lavoro, in cui hanno preso parte i principali attori del mercato (Fel incluso), coordinati da Anvides, che hanno lavorato per la realizzazione della norma Uni 11704 finalizzata al riconoscimento della professione del pittore edile, così come già avviene nel resto d’Europa.
Il Festival dell’edilizia leggera raccontato da Andrea Zanardi, General Manager di Fel srl
«Il Festival dell’Edilizia Leggera ha un format che negli anni si è perfezionato plasmandosi sulle domande del mercato, i bisogni e le necessità degli attori, con sempre più attenzione al mondo della formazione, della dimostrazione applicativa e della professionalità del pittore edile, che è valore imprescindibile rispetto alla tendenza del “Fai-da-te”.
Ci troviamo di fronte a un’utenza sempre più allargata: un tempo il visitatore era prevalentemente l’imbianchino e il decoratore, ma negli anni sono aumentate le imprese edili e le aziende/rivenditori di edilizia.
Il Festival è quindi un termometro, un manifesto delle tendenze di mercato che mostrano chiaramente un progressivo passaggio del mondo Edilizia al mondo Colore, e viceversa una contaminazione dei colorifici sempre più vicini al mondo dell’edilizia.
Data questa tendenza, non si può più parlare di un evento dedicato al mondo del colore, ma, come s’intuisce dal nome, di un festival che si rivolge a un intero settore dell’edilizia, tra cui il segmento della manutenzione, del piccolo cantiere o del cantiere veloce, che nella nuova costruzione predilige la costruzione a secco: stiamo parlando dell’Edilizia Leggera.
Il Festival cresce e crescono le adesioni di piccole e grandi aziende, che non aderiscono a una fiera, ma a un appuntamento dove a trainare e coinvolgere è l’attività dimostrativa e la formazione.
Qui il rivenditore ha la possibilità di portare i propri clienti a toccare con mano i prodotti, le tecniche e le tecnologie legati ai materiali. Fel ha la capacità di unire in un unico appuntamento i grandi attori del settore per presentare le proprie novità e coinvolgere i propri rivenditori e applicatori, affinché sperimentino e tocchino con mano le tecniche e le modalità di applicazione
I progetti di Fel proseguono durante tutto l’arco dell’anno con i corsi di formazione per applicatori e con tutti gli strumenti d’informazione messi a punto per potenziare le attività di comunicazione su rivenditori e applicatori di tutta Italia.
Tra le forze del Festival c’è il carattere itinerante, snello e versatile di un evento che ben si adatta e si trasforma in base alla location e allo specifico mercato della regione che lo ospita.
Dopo l’edizione Toscana, ci si prepara al mercato del meridione approdando in Puglia, nel distretto di Bari. Ma le sorprese non finiscono qui: la tendenza di avvicinare il mondo edilizia con quello del colore si concretizzerà a Bari con l’organizzazione contemporanea e affiancata del Festival del Fel e del Saie di Bari.
Ecco dunque la nostra risposta a un mercato in costante ricerca di stimoli, che vede nel mondo del colore una valvola importante sulla quale basare importanti sforzi atti ad una ripresa del mercato che stenta ad arrivare».
(Servizio a cura di Lara Morandotti)
