Istituto Nazionale di Urbanistica - Comuni Ciclabili | Accordo

La mobilità sostenibile incontra la  pianificazione urbanistica

Siglato l'accordo tra Istituto Nazionale di Urbanistica e Fiab Comuni Ciclabili: la sinergia tra le due organizzazioni nasce da un’importante relazione che lega i temi della mobilità in bicicletta a quelli dell'urbanistica e della pianificazione territoriale. La prima iniziativa condivisa tra Inu e Fiab Comuni Ciclabili sarà l'evento «Ciclovie nazionali, locali e territori», all'interno di Urbanpromo Green.

Siglato l’accordo di collaborazione tra lIstituto Nazionale di Urbanistica e Comuni Ciclabili, il progetto promosso da Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) che, per il 2018 ha già assegnato la bandiera gialla della ciclabilità italiana a 69 amministrazioni locali.

La valutazione dei Comuni viene fatta sulla base di dati omogenei e confrontabili, con numerosi indicatori che spaziano dalle infrastrutture alla governance, dal livello di motorizzazione alla comunicazione, utili ad attribuire un punteggio tra 1 e 5 bike-smile, che viene poi indicato sulla bandiera gialla di Comune Ciclabile.

Obiettivi dell’accordo

Obiettivo della partnership è condividere, in primis, dati, metodi, informazioni e indicatori utili a studiare e monitorare al meglio la mobilità ciclistica nel nostro Paese (e il suo potenziale sviluppo), con particolare riferimento alle politiche di pianificazione territoriale nelle aree e negli spazi urbani. La sinergia tra le due organizzazioni nasce da un’importante relazione che lega i temi della mobilità in bicicletta a quelli dell’urbanistica e della pianificazione territoriale.

Esame delle migliori pratiche nazionali ed estere

Nel programma di collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Urbanistica e Fiab Comuni Ciclabili risulta di comune interesse esaminare le migliori pratiche nazionali ed estere per lo sviluppo della mobilità ciclistica e promuovere parallelamente ricerche e indagini tematiche congiunte, i cui risultati verranno messi a disposizione delle amministrazioni pubbliche e non solo.

Saranno le premesse fondamentali per impostare un lavoro coordinato e dare vita a un piano di iniziative concrete volte a supportare lo sviluppo della mobilità ciclistica all’interno di un’adeguata pianificazione urbanistica nei territori italiani nel rispetto delle diverse caratteristiche morfologiche, strutturali e sociali.

Ciclovie nazionali, locali e territori

La prima iniziativa condivisa tra Inu e Fiab Comuni Ciclabili sarà l’evento su «Ciclovie nazionali, locali e territori», all’interno di Urbanpromo Green, la manifestazione di riferimento sulla sostenibilità organizzata dall’Inu assieme a Urbit, che il 20 settembre prossimo a Venezia prevede un laboratorio di confronti e prospettive tra le esperienze in atto nel Paese, tra le quali gli esempi dei Comuni Ciclabili, con differenze di approcci, politiche, scelte progettuali e modelli gestionali.

Alessandro Tursi | Vicepresidente Fiab ed Ecf-EuropeanCyclists’ Federation

Alessandro Tursi | Vicepresidente Fiab e vicepresidente Ecf-EuropeanCyclists’ Federation.

«La neonata collaborazione con l’Istituto Nazionale di Urbanistica è un prezioso supporto al nostro progetto Comuni Ciclabili, che aprirà le iscrizioni per la sua seconda edizione proprio tra pochi giorni. Il riconoscimento di  Comune Ciclabile mira a valutare e valorizzare gli sforzi delle amministrazioni italiane attive in politiche bike-friendly, incentivando i territori a fare sempre meglio nel futuro per agevolare la scelta quotidiana della bicicletta come mezzo di trasporto per ogni necessità di spostamento. Quello che concretamente sta nascendo in Italia grazie a questa iniziativa è una vera e propria rete nazionale di amministrazioni locali che, di fatto, hanno la possibilità di condividere e scambiarsi idee ed esperienze sul tema della mobilità ciclistica, anche in campo urbanistico e infrastrutturale».

Luigi Pingitore | Segretario generale Istituto Nazionale di Urbanistica.

Luigi Pingitore | Segretario Generale Istituto Nazionale di Urbanistica

«L’accordo di collaborazione tra Inu e Fiab è nel solco di quanto l’Istituto sta sostenendo a favore di un nuovo modello di convivenza urbana, nel quale l’urbanistica ritorni a essere campo d’azione utile e autorevole; un modello in cui l’accessibilità e, particolarmente, la ciclabilità dei territori ne siano componenti imprescindibili».

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