Produzione | Climaveneta

La produzione Climaveneta contro il riscaldamento globale

Per ridurre le emissioni di Co2, come richiesto dalla Convenzione quadro sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, Mehits spa ha proposto le unitĂ  del proprio marchio Climaveneta ed Rc con refrigeranti eco-compatibili Hfo di quarta generazione Hfo 1234ze e Hfo 1234yf.

Riscaldamento climatico: la scienza concorda sul fatto che il fenomeno sia primariamente collegato alle emissioni umane di gas ad effetto serra, le quali sono a loro volta connesse ai consumi di energia di origine fossile.

A oggi la temperatura media terrestre è cresciuta di +0,7 gradi centigradi rispetto all’era preindustriale e gli esperti specificano che per evitare un ulteriore aumento è necessario contenere le concentrazioni complessive di gas ad effetto serra.

La risposta del settore Hvac&R

Ridurre le emissioni di gas serra attraverso la riduzione delle emissioni di Co2 e promuovere un modello di sviluppo sostenibile favorendo l’adozione di fonti rinnovabili di energia e alzando i target di efficienza energetica sono stati i primi passi verso questo importante cambiamento. Partendo dalla Convenzione quadro sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (Uni-Ccc), gli Stati membri si sono progressivamente attivati per fissare nuovi target anche nel settore Hvac & R.

Molecole fluorurate Hfo

Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems spa ha fatto un passo in piĂą proponendo giĂ  da fine 2015, le proprie unitĂ  a marchio Climaveneta ed Rc con refrigeranti eco-compatibili Hfo di quarta generazione Hfo 1234ze e HFO 1234yf.

Grazie alla loro proprietà di disintegrarsi molto rapidamente nell’atmosfera, le molecole fluorurate Hfo hanno un impatto ambientale molto basso, pur mantenendo proprietà termodinamiche molto simili agli HFC, e quindi continuando a garantire elevati livelli di performance energetiche alle unità.

In particolare il refrigerante Hfo 1234ze selezionato da Mehitis per i chiller, assicura livelli di Gwp pari a 7 (rispetto a valori Gwp pari a 1430 per il gas R134a) e nessuna tossicità. Per questi motivi Hfo 1234ze è stato approvato dagli standard internazionali Ashrae 34, Iso 817, ed è in linea con gli obiettivi legislativi internazionali sui gas ad effetto serra.

Climaveneta in Europa

Italia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera, Lussemburgo, Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia risultano essere i paesi europei più green, quelli con il maggior numero di unità Hfo installate, con applicazioni che comprendono tutti i segmenti coperti dall’offerta Mitsubishi Electric Hydronics & IT Coolings Systems dall’It Cooling al Process per approdare ad applicazioni di tipo Comfort che rappresentano la fetta più grossa della torta.

Le unità Climaveneta ed Rc con i nuovi refrigeranti eco-compatibili sono state scelte in 83 installazioni Hfo in Europa in soli due anni, per un totale di oltre 52 Mw installati ad oggi,  con lo scopo di massimizzare l’efficienza energetica dell’edificio in cui vanno ad operare, il 27% di queste unità è stato selezionato in versione free-cooling mentre ben il 73% con sorgente ad acqua.

Il caso di Fortum, Finlandia

Fortum, societĂ  energetica finlandese, recupera il calore espulso da un data center di Ericsson per fornirlo al proprio district heating. Sono state installate per il raffreddamento del data center due pompe di calore Focs2-W Hfo/H/Ca/S 5422 a marchio Climaveneta, che recuperano il calore disperso e lo forniscono al district heating di Fortum.

Le pompe di calore Focs2-W Hfo sono caratterizzate da livelli competitivi di efficienza sia a pieno carico che a carico parziale (Eer 5.06, Eseer 6.23), riducendo i costi di esercizio e consentendo un rapido ritorno sull’investimento.

In questo progetto le pompe di calore Climaveneta raffreddano l’acqua del data center da 15°C fino a10°C. Il calore estratto viene indirizzato al district heating sotto forma di acqua calda a 70° che si mescola con l’acqua di ritorno, ad una temperatura di 50°C. Tutta l’energia assorbita dal data center aumenta la temperatura dell’acqua di ritorno del district heating, riducendo così il DeltaT tra acqua di ritorno e acqua fornita a servizio della città, aumentando l’efficienza energetica dell’intero sistema.

Il caso di Victorinox Swiss Army Watch, Svizzera

Victorinox è un’impresa svizzera che opera a Delémont dal 1884 che offre sei categorie di prodotti: coltellini multiuso, orologi, valigeria e fragranze. Quello di Delemont è uno dei due plant produttivi in Svizzera, dove vengono realizzati coltelli multi uso e orologi a marchio Wenger e Victorinox.

Nel 2013 l’Azienda ha investito per mantenere condizioni ottimali all’interno dell’edificio, realizzando un impianto di climatizzazione efficiente per il polo produttivo. Il sistema si basa su una pompa di calore polivalente Eracs2q Sl Ca 1962 con recupero di calore che ha performato in maniera efficiente, garantendo il miglior utilizzo dell’energia e condizioni ambientali ottimali all’edificio.

Il successo della prima installazione ha convinto la proprietà a investire per ampliare l’impianto e climatizzare così l’intero edificio, con l’aggiunta di un’altra unità: 1 Fx Hfo Sl-E S 1702. In linea con le normative ambientali vigenti in Svizzera, l’unità è stata consegnata con il nuovo refrigerante ecologico Hfo 1234ze: una soluzione che risponde alle esigenze di elevata efficienza dei moderni edifici, offrendo allo stesso tempo una valida alternativa ai refrigeranti Hfc.

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