Regioni | Edilizia pubblica

La Regione Liguria fa fronte all’emergenza abitativa e dà lavoro alle imprese edili

Cento nuovi alloggi di edilizia pubblica saranno realizzati nei piccoli comuni di tutta la regione per far fronte all'emergenza abitativa. Il finanziamento è di sette milioni di euro che provengono in parte dal ministero delle Infrastrutture e in parte dal bilancio regionale.

La Regione fa fronte all’emergenza abitativa e dà lavoro alle imprese edili mettendo a disposizione 7 milioni di euro per realizzare nuovi alloggi recuperando edifici già esistenti in quaranta piccoli comuni della Liguria.
Il finanziamento di sette milioni di euro proviene in parte dal ministero delle Infrastrutture e in parte dal bilancio regionale. Si tratta di risorse che serviranno per recuperare edifici esistenti, ma anche per ristrutturare spazi comuni e arredo urbano.I Comuni interessati sono 40 e hanno tutti una popolazione al di sotto dei cinquemila abitanti: Prelà, Pompeiana, Favale di Malvaro, Erli, Bajardo, Molini di Triora, Rovegno, Stellanello, Perinaldo, Montalto Ligure, Vasia, Carro, Neirone, Diano Argentino, Tribogna, Castelvecchio di Rocca Borbena, Coreglia Ligure, Castelbianco, Bormida, Montegrosso Pian Latte, Brignato, Castiglione Chiavarese, Mezzanego, Savignone, Diano Castello, Montoggio, Borzonasca, Ronco Scrivia, Cengio, Cisano sul Neva, Santo Stefano d’Aveto, Calice Ligure, Toirano, Pornassio, Borghetto d’Arroscia, Moconesi, Pallare, Rocchetta Vara, Balestrino e Rocchetta Nervina. 

Giovanni Boitano | Assessore alle politiche abitative
«Si tratta di un intervento molto importante perché la crisi economica ha colpito anche i piccoli centri e con questi nuovi alloggi possiamo dare un contributo significativo per arginare fenomeni di povertà, creando inoltre nuovo lavoro per il settore dell’edilizia».

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