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L’ampliamento della scuola materna «il Fontino» di Follonica

Per l’ampliamento della scuola materna il Fontino sono stati utilizzati blocchi Lecablocco Fonoisolante, per ambienti biologicamente sani e confortevoli dal punto di vista sia termico sia acustico. Il rivestimento delle pareti esterne è stato eseguito con sistema a cappotto, in modo da evitare la creazione di ponti termici e conferire all’involucro edilizio un buon isolamento termico. 

A Follonica, in provincia di Grosseto, il blocco edilizio in ampliamento della scuola materna il Fontino (edificata nei primi anni ’70), è stato costruito per rispondere alla crescente domanda di servizi per l’infanzia che giungeva dalle famiglie del comprensorio e copre una superficie di 350 m2.
Il nuovo edificio, separato solo strutturalmente dall’edificio della scuola, come richiesto dalla vigenti normative antisismiche, risulta in assoluta contiguità con l’edificio esistente, sia dal punto di vista funzionale sia architettonico.Scuola materna il Fontino a Follonica lecablocco fonoisolante

CORTI A VERDE
Il nuovo nucleo si configura come un elemento di unione tra il costruito e lo spazio verde esterno, caratterizzata dalla scelta di mantenere nella propria ubicazione uno degli olivi del giardino che è stato inglobato nella nuova costruzione, andando a connotare una delle due corti interne, e rappresentando un esplicito rimando ai tanti olivi presenti nel giardino. Le due corti a verde, poste ai lati del vano di collegamento tra gli spazi interni delle due costruzioni, vanno a costituire un ambiente di filtro sia tra i due plessi adiacenti che tra questi e l’ambiente esterno.Scuola materna il Fontino a Follonica lecablocco fonoisolante

SCHERMATURE E SPAZI FUNZIONALI
La ricerca progettuale è stata fin dal primo momento indirizzata verso la creazione di spazi funzionali e piacevoli per i bambini, utilizzatori finali della struttura, con l’intento di offrire loro una scuola connotata da un’alta qualità ambientale. Gli stessi spazi pur nelle loro diverse e specifiche funzioni, con i propri arredi e i propri colori rappresentano essi stessi, fonte di gioco e interattività, ulteriore stimolo per la creatività infantile.
Le schermature interne che fanno da filtro tra l’atrio destinato alle attività libere svolte dalle sezioni, e le zone destinate a spogliatoio, per disegno e colori, sono allo stesso tempo, elementi funzionali alla delimitazione specialistica degli spazi e occasione di gioco.Scuola materna il Fontino a Follonica lecablocco fonoisolante La visuale del giardino, percettivamente stimolante, avviene attraverso le ampie vetrate e le finestre caratterizzate da un davanzale più basso dell’altezza standard, che consente anche ai bambini di vedere agevolmente all’esterno.
Le zone pavimentate, poste in corrispondenza dell’uscita delle aule, ombreggiate da un sistema di brisesoleil, rappresentano il prolungamento dei locali interni, nella ricerca di uno spazio privo di barriere. Tutto ciò nella convinzione che nello svolgimento dell’attività di una scuola per l’infanzia, questa continuità di spazi, sia fisica che percettiva e la costante interconnessione di funzioni, concorra ad arricchire il processo educativo.Scuola materna il Fontino a Follonica lecablocco fonoisolante

BIOARCHITETTURA
Nella positiva valutazione del progetto da parte della commissione regionale, ha avuto un peso determinante la scelta dei progettisti di impiegare tecnologie costruttive che s’ispirassero ai principi della bioarchitettura, perseguendo l’ottenimento di alti risultati sia dal punto di vista del risparmio energetico, che dell’isolamento termico ed acustico dell’involucro edilizio. Alla base di un edificio “sostenibile” c’è innanzitutto il ricorso a tecnologie tradizionali, di facile realizzazione, condotte secondo le regole della buona tecnica, che impieghino materiali naturali e portino pertanto alla creazione di ambienti biologicamente sani e confortevoli sia dal punto di vista termico che acustico. Una scelta di questo tipo assume importanza fondamentale nella progettazione di un edificio destinato a un’utenza sensibile come quella infantile.Scuola materna il Fontino a Follonica lecablocco fonoisolante

Scuola materna il Fontino a Follonica lecablocco fonoisolanteLECABLOCCO FONOISOLANTE PER LE PARETI DI TAMPONAMENTO
Coerentemente con i principi progettuali e le scelte costruttive sopra esplicitate, le pareti esterne di tamponamento della nuova struttura sono state realizzate con blocchi di calcestruzzo di argilla espansa di elevate prestazioni sia in termini di resistenza al fuoco, che di isolamento termico ed acustico: in dettaglio, muratura in Lecablocco Fonoisolante spessore 25 cm.
Il rivestimento delle pareti esterne è stato eseguito con sistema a cappotto, in modo da evitare la creazione di ponti termici e conferire all’involucro edilizio un buon isolamento termico. La scelta di utilizzare pannelli in fibra di legno, anch’essi certificati per la bioedilizia, rasanti a base di calce, pitture silossaniche, ha per messo di ottenere un involucro altamente traspirante, evitando fenomeni di condensa o dispersione termica.

Chi ha fatto Cosa
Località: Follonica (Gr)
Oggetto: Scuola materna “il Fontino”
Tipologia strutturale: Muratura in Lecablocco Fonoisolante, spessore 25 cm, con isolamento a cappotto
Progettazione interna ufficio tecnico: Settore Lavori Pubblici, Comune di Follonica, dirigente ing. Luigi Madeo
Responsabile del progetto e progettista architettonico: Arch. Elena Micheloni
Progettista e responsabile unico del procedimento: Arch. Alessandro Romagnoli
Collaboratori esterni: Progetto impianti: p.i. Fabrizio Lucentini
Progetto strutturale: ing. Guido Franzoni
Impresa esecutrice: New Chef Service srl, Cecina (Li)

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