Aisem - Intralogistica Italia | Libro Bianco

L’evoluzione della movimentazione e della logistica in Italia

Nel libro bianco Aisem una fotografia del settore industriale carrelli, sollevamento, gru e scaffalature. Il Libro bianco nasce dalla collaborazione tra Aisem e Intralogistica Italia. La raccolta in volumi verrà consegnata alle aziende che s'iscriveranno alla manifestazione entro il 29 settembre e sarà comunque acquistabile.

A Milano è stato presentato il Libro Bianco comprendente l’analisi di 4 importanti settori della movimentazione e della logistica, una ricerca approfondita che offre un quadro dell’evoluzione del settore.
Il Libro bianco è un lavoro che nasce dalla collaborazione tra l’associazione di categoria Aisem – Associazione italiana sistemi di sollevamento, elevazione e movimentazione federata ad Anima (Federazione delle associazioni nazionali che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende dell’industria meccanica) e Intralogistica Italia, la manifestazione lanciata nel 2015 dedicata alle soluzioni innovative e ai ai sistemi integrati destinati a movimentazione industriale, gestione del magazzino, stoccaggio dei materiali e al picking.

L’accordo è stato siglato in vista della II edizione di Intralogistica Italia che, organizzata dalla filiale italiana di Deutsche Messe Ag e parte del network internazionale Cemat, si terrà dal 29 maggio all’1 giugno 2018 in Fiera Milano-Rho.
Lo studio è stato condotto sulla base dei dati pubblicamente disponibili, reperiti tramite Bvd-Aida, per i bilanci delle imprese; Istat, Eurostat e Un-Comtrade per il commercio internazionale; Banca dati «BeOnBusiness» dell’Agenzia delle Entrate.

Andreas Züge | General Manager Hannover Fairs International

Andreas Züge | General Manager Hannover Fairs International.

«Intralogistica Italia ha siglato un accordo di partnership con Aisem e offre ai propri espositori questo approfondito studio di settore, fino ad ora mancante e necessario dimostrando di non volersi limitare a proporre una vetrina di respiro internazionale in cui far incontrare domanda e offerta ma di fornire, altresì, strumenti utili per la valutazione delle strategie aziendali e per far conoscere meglio il contesto socio-economico di riferimento».

La ricerca sarà data in omaggio ai soci Aisem e alle aziende o ai privati che si iscriveranno alla manifestazione entro il 29 settembre 2017. Il Libro Bianco sarà acquistabile da tutte le aziende interessate, sia tramite Hannover Fairs International gmbh sia tramite Aisem-Anima.

I dati di 54 aziende del settore carrelli

Il Libro bianco riporta i bilanci, i trend di vendita, la produzione e la reddittività di 54 aziende del settore dei carrelli individuate su un panel di 143 attività imprenditoriali presenti sul territorio nazionale. La concentrazione maggiore delle imprese è nella regione Emilia-Romagna e a seguire in Veneto, Lombardia e Piemonte. Il mercato di sbocco è prevalentemente europeo e il 90% del fatturato proviene dall’estero. L’Italia risulta essere tra le prime 5 posizioni a livello mondiale come produttore ed esportatore. Le strategie adottate dalle imprese che attraggono l’attenzione dei clienti sono declinabili nelle competenze di innovazione e nelle competenze tecnologiche, come manutenzione e monitoraggio a distanza e controllo della flotta. Un fenomeno interessante che si rileva dal campione è che sempre più spesso si ricorre al noleggio e non alla vendita dei macchinari e delle tecnologie disponibili.

Il Libro Bianco comprendente I’analisi di 4 importanti settori della movimentazione e della logistica, una ricerca approfondita che offre un quadro dell’evoluzione del settore.

I dati di 174 aziende del settore sollevamento

Per il settore del sollevamento sono state prese in considerazione 174 imprese. Usa, Regno Unito, Germania, Francia e Austria sono i mercati maggiormente ricettivi per questa tipologia di prodotto nell’anno 2015. L’Italia è il secondo partner importatore in Germania, dopo la Cina che ha una quota doppia rispetto a quella italiana. La Lombardia è la regione che ospita il maggior numero di aziende del campione. L’80% del mercato diretto è costituito dalle pmi. La produzione è quasi esclusivamente interna e nazionale e gli accessori sono prevalentemente tailor made. Sono presenti molte aziende specializzate nel fornire esclusivamente servizi e manutenzione. Il ciclo di vita del prodotto è molto lungo e impatta sull’obsolescenza del comparto, diventando un freno all’innovazione. Il comparto è il più numeroso del settore rappresentato da Aisem. L’analisi ha rilevato alcuni elementi critici per il comparto tra cui il parco macchine obsoleto, la mancanza di regole chiare e la disattenzione da parte delle istituzioni.

I dati dalle aziende del comparto gru

Più ridotti i numeri delle gru, settore comunque considerato un architrave della movimentazione e della logistica italiane. Anche nel caso della produzione delle gru la concentrazione geografica vede protagonista il nord Italia. Italia che occupa il quinto posto tra i paesi esportatori verso gli Stati Uniti, come analizzato dal Libro bianco. Una cifra esigua rispetto al valore dell’export tedesco verso gli Usa che presenta una quota superiore al 50% del totale. I produttori puntano ad acquisire nuovi clienti internazionali grazie alla partecipazione a fiere internazionali. Dall’indagine si deduce che il futuro del settore vede l’espansione dell’azienda produttrice a consulente oltre che fornitore di prodotto. Il focus dell’offerta viene sempre più spostato verso la componente di servizi, passando dalla vendita al noleggio del prodotto. L’innovazione nel comparto gru richiede investimenti sui materiali utilizzati e in misura minore nella progettazione tecnica ed elettronica, che vanta un livello molto elevato.

I dati delle imprese che producono scaffalature

I 49 produttori di scaffalature, che costituiscono il campione, esportano in Europa una quota pari al 76% mentre verso gli Stati Uniti solo il 2% pur essendo il mercato con maggiori potenzialità ma con difficoltà legate alle normative locali. La metà delle aziende coinvolte nell’analisi evidenzia una logica produttiva allargata alle diverse famiglie di prodotto (scaffalature industriali, leggere e commerciali). Gli elementi critici del comparto emersi dall’analisi sono la mancanza di forza del brand, l’alto livello di burocrazia che opprime il mercato italiano, la diversificazione delle normative a livello locale e regionale. Il mercato offre una domanda molto frammentata a causa della presenza di numerose aziende di piccole dimensioni; peculiarità che spesso obbliga a personalizzare il prodotto per ciascun cliente e, di conseguenza, a razionalizzare la catena produttiva e distributiva.

Presentazione a Milano del Libro Bianco.

Tra le aziende già iscritte alla II edizione di Intralogistica Italia: Automha, A-Safe, Bimat LT, Collini, Crown Lift Trucks, Dematic, Distrisort, DMR, Elsa Solutions, FasThink, Fomir, Go Systems, Heute Maschinenfabrik, Incas, Interroll, LCS, Mecalux Italia, Mlog, Modula, MPM, Omron Electronics, Rite-Hite Italia, SPE Elettronica, SSI Schäfer Systems, Swisslog, Tellure Rôta, Tente Ruote, Vipa, Wubump.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here