Harsco | Alta Velocità

Linea dell’Alta Velocità Brescia-Verona: fondamentale contributo di Harsco Infrastructure Italia

Per il tratto di linea Alta Velocità Treviglio-Brescia il contributo di Harsco per la progettazione della galleria Ga06 e i viadotti Vi08 (San Martino) e Vi07. Soluzioni fondamentali sia per rispettare i tempi concordati sia per il lavoro in sicurezza.

Harsco >> ha fornito una serie di soluzioni che si sono rivelate di notevole importanza per realizzare in tempi brevi alcuni interventi sulla tratta Treviglio-Brescia dell’Alta Velocità, che fa parte della tratta Tav Milano-Verona e del più ampio progetto del «Corridoio 5» che dovrà collegare Lisbona con Kiev, passando attraverso la Torino-Lione. Committente dell’opera è Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane), mentre l’esecuzione dei lavori è stata affidata al Cepav Due (Consorzio Eni per l’Alta Velocità). Il 95% delle attrezzature standard è stato fornito a noleggio.Harsco IMG00185-20130604-1237

Galleria Ga06. La galleria artificiale a doppia canna Ga06, ubicata nel punto in cui la rete ferroviaria interseca la Brebemi, è stata costruita sotto la ferrovia ed è costituita da un tratto coperto di 600 m, cui si aggiungono 200 m scoperti in corrispondenza della rampa di risalita. La galleria presenta fondazioni importanti, con getti massivi dell’ordine di 3.000 mc per concio. Per rispettare le esigenze di funzionalità del cantiere e della viabilità agricola, si è lavorato contemporaneamente su conci diversi, anche non direttamente adiacenti l’uno all’altro.
Harsco ha fornito 1.000 mq di cassaforma a telaio Rasto, un sistema universale di utilizzo facile e rapido, mentre per le pareti fino a 9 m di altezza sono stati utilizzati 2.500 mq di casseforme per pareti Manto, soluzione funzionale e flessibile, ideale per armare grandi superfici. La particolarità principale di questo progetto è però il sistema di puntellazione a tavoli Gass, abbinato al telaio Manto utilizzato come orditura, per un totale di 3.200 mq. Completano l’elenco delle attrezzature fornite da Harsco anche 2.000 m di reti di protezione Extraguard, collegate al sistema Gass, che hanno consentito agli addetti alle regolazioni delle varie quote di getto di lavorare con la massima sicurezza.
Harsco ha svolto un ruolo fondamentale sia in fase di progettazione sia nella gestione degli aspetti relativi alla sicurezza in cantiere. L’utilizzo delle soluzioni evolute di casseforme Harsco ha consentito di ottimizzare i tempi, permettendo di rispettare i tempi concordati.Harsco IMG_1676

Viadotti. Harsco ha studiato soluzioni progettuali anche per la realizzazione del viadotto San Martino Vi08 e del viadotto adiacente Vi07. In particolare, per il viadotto San Martino sono stati forniti tre casseri pulvini speciali, oltre al loro sostegno, mentre per il Vi07 la fornitura Harsco comprendeva un cassero pulvino speciale e due sostegni. In entrambi i casi sono state studiate soluzioni speciali metalliche, realizzate ad hoc, sia per le pile sia per i pulvini. Il progetto presentava infatti caratteristiche particolari: il viadotto Vi07 contiene all’interno anche una galleria artificiale Ga04 con un effetto architettonico inusuale: la spalla pila del viadotto sospeso è stata inserita all’interno della galleria. Questo viadotto è caratterizzato da un fusto pila unico con relativo pulvino, per un totale di 28 pile. Il viadotto San Martino è invece composto da una doppia pila con un doppio pulvino a testa con una forma particolare, che ha reso necessaria la realizzazione di un cassero speciale. Il tutto per un totale di 24 doppie pile.
Per questi due progetti Harsco ha fornito 400 mq di casseforme Manto per le fondazioni, oltre a 700 mq, sempre del sistema Manto, per realizzare le pareti della galleria e i casseri speciali per pile e pulvini.

Sicurezza. In questi interventi il fattore sicurezza ha giocato un ruolo fondamentale. Gran parte dei viadotti Cepav Due sono caratterizzati da travi primarie prefabbricate che collegano le varie pile, in parte metalliche, in parte in calcestruzzo. Trasversalmente alle travi vengono posizionate lastre predalles utilizzate come fondo cassero per il getto di completamento della struttura.
Per questo cantiere Harsco ha fornito 4.000 m di protezioni perimetrali Extraguard, abbinate ad una serie di agganci speciali progettati ad hoc, per consentire di effettuare le operazioni sui viadotti durante le diverse fasi di intervento con la massima sicurezza. Per permettere l’accesso ai viadotti, Extraguard è stato integrato con le scale di servizio Modex. Il sistema di protezione collettiva polivalente Extraguard, progettato in conformità della En 13374, si è rivelato una soluzione vincente, particolarmente apprezzato anche dagli stessi responsabili della sicurezza.

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