A distanza di un anno dal lancio del catalogo per gruppi d’acquisto di FederlegnoArredo, avvenuto in occasione del 1° Forum del Legno Arredo, hanno esordito le prime iniziative dei gruppi d’acquisto per elementi d’arredo nell’ambito dell’iniziativa immobiliare Cenni di Cambiamento (gestita dalla Fondazione Housing Sociale) che, proprio in questi giorni, sta registrando i primi traslochi con elementi d’arredo acquistati in gruppo.
Grazie a quest’iniziativa è stato possibile verificare il reale interesse degli abitanti nei confronti dei gruppi di acquisto per gli elementi d’arredo avendo riscontri positivi: «una ventina di famiglie hanno già aderito all’iniziativa, acquistando soprattutto cucine ma anche altri mobili. Si è creato da subito un modello riproponibile e ora assistiamo a iniziative analoghe che nascono spontaneamente in altre nostre attività immobiliari, come nel caso di Abit@giovani, dove le famiglie si organizzano in gruppi per acquistare prodotti di qualità a costi più accessibili» spiega Giordana Ferri, direttore esecutivo di Fondazione Housing Sociale auspicando che per i prossimi gruppi d’acquisto che nasceranno in seno alle iniziative della Fondazione, le aziende che si aggiudicheranno la fornitura di prodotti contribuiscano all’arredamento delle parti comuni oppure, ove queste non fossero previste, contribuiscano alla costituzione di un fondo morosità.
Gaspare Lucchetta, amministratore delegato del Gruppo Euromobil ha sostenuto che si tratta di una grande opportunità in quanto si è aperto un nuovo mercato che vede importanti vantaggi per le famiglie che «aggregando la domanda di prodotti di elevata qualità in numeri importanti, possono usufruire di prezzi speciali. Le aziende avranno invece la possibilità di aprire nuovi canali commerciali mediante il ricorso a forniture di tipo contract».
L’obiettivo è stato raggiunto anche grazie al lavoro di FederlegnoArredo che ha creduto nelle potenzialità del Catalogo per Gruppi d’Acquisto sin dal 2010, anno in cui è stato sperimentato con successo il bando Housing Contest. «Oggi stiamo raccogliendo i primi frutti di un lavoro che tra qualche anno darà grandi risultati – spiega Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo – basti pensare alle iniziative di Social Housing previste con il contributo di Cassa Depositi e Prestiti che prevedono la realizzazione di oltre 10mila alloggi e oltre 3mila posti letto».
Prima dell’approvazione del bonus mobili e dell’ecobonus al 65% le previsioni per l’anno in corso emerse dall’indagine termometro vendite e realizzata dal Centro studi Cosmit-FederlegnoArredo risultavano negative.
Da un lato si presentava un mercato interno in caduta libera con previsioni di flessione per il 58% delle imprese, di crescita per il 15% e di situazione stazionaria per il 26%; dall’altro lato si prospettava una crescita debole del marcato interno. Dopo gli ultimi provvedimenti del governo, FederlegnoArredo ha stimato un contenimento della caduta del mercato nazionale di 5 punti, a condizione che si proceda rapidamente a una chiara applicazione delle misure anticrisi. Grande attesa quindi per il bonus mobili le cui potenzialità sono elevate ma, se si considerano i primi 4 mesi del prossimo anno, la fine dell’effetto incentivi potrebbe essere ancora elemento di segno negativo tra gli operatori del comparto.
Per quanto concerne i mercati esteri è prevista la continuazione della stagione positiva avallata dalla ripresa del commercio internazionale e dalla crescente richiesta da parte dei paesi emergenti del prodotto d’arredo made in Italy di alta qualità.
