Giovani Imprenditori Edili Ance | XVIII Convegno

Mattoni 4.0: digitalizziamo un antico e nobile mestiere

Il 19 maggio, a Roma, i giovani costruttori Ance, partendo dall’analisi dello stato dell’arte della filiera e con il contributo di autorevoli relatori, chiameranno il sistema delle costruzioni ad avviare un importante salto culturale, nella convinzione che ci siano tutte le condizioni per farlo.

Il presidente dei Giovani Ance, Roberta Vitale, ha dedicato il suo mandato alla guida dei giovani costruttori edili a due temi fondamentali per il presente e il futuro delle costruzioni: l’innovazione e la comunicazione.

Al suo insediamento ha infatti costituito alcuni gruppi di lavoro sui grandi temi del settore per comprendere, interpretare e contribuire a innescare il cambiamento in atto nell’industria delle costruzioni individuando nell’innovazione il driver strutturale di un nuovo ciclo edilizio.

Il titolo dato a questo secondo convegno dei Giovani Ance che si svolge sotto la sua guida è emblematico: Mattoni 4.0: digitalizziamo un antico e nobile mestiere.

I giovani costruttori sono convinti che le trasformazioni della quarta rivoluzione industriale valorizzeranno anche il sistema delle costruzioni ma sanno bene che questo accadrà soltanto se sapranno porvi la giusta attenzione, tracciando la strada da percorrere.

Con la XVIII edizione del Convegno Nazionale i Giovani Imprenditori dell’Ance intendono quindi definire una visione prospettica per il futuro del settore, dimostrando che l’Edilizia 4.0 può diventare una strategia di politica industriale anche per il mondo delle costruzioni. Una strategia condivisa che consenta l’aumento della produttivitĂ  e della qualitĂ  dei prodotti e intensifichi positivamente il rapporto e lo scambio d’informazioni tra chi costruisce e chi fruisce degli spazi costruiti.

Per i giovani costruttori non esistono formule o modelli predefiniti: partendo dall’analisi dello stato dell’arte della filiera, e con il contributo di autorevoli relatori, chiameranno il sistema delle costruzioni ad avviare un importante salto culturale nella convinzione che ci siano tutte le condizioni per farlo.

Qui il programma del convegno

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