Per offrire le prestazioni e la produttività Case >> a un numero sempre maggiore di clienti, Case Construction Equipment >> ha ampliato la propria gamma di minipale compatte.
La gamma offre ora motori più potenti e un’idraulica più efficiente con migliorate forze di strappo, maggiore produttività ed emissioni inferiori oltre a una cabina spaziosa e dalla visibilità a 360°.
I 10 modelli, sette minipale compatte gommate (skid steer loaders) e tre modelli cingolati (compact track loaders), hanno motori ecologici Tier 4 per maggiore potenza e coppia e costi operativi ridotti.
POTENZA E CONTROLLO
Case continua a implementare sulla sua gamma la tecnologia per il controllo delle emissioni allo scarico Tier 4, con un ventaglio di soluzioni adatte a ogni singolo modello e applicazione.
L’SR160, che ha sostituito l’SR150, uno dei modelli più venduti dal costruttore, ha un motore più grande e più pulito che eroga il 15% di potenza in più.
Il motore turbocompresso da 60 hp è emissionato Tier 4 Final ed è stato installato senza impattare sulle dimensioni compatte della macchina. L’SR130, il modello più piccolo in gamma, è spinto da un motore da 2,2 litri e 49 hp Tier 4 Interim che utilizza il Cegr (ricircolo dei gas di scarico raffreddati) senza bisogno di ulteriori filtri anti-particolato. I modelli SV185 e SR175 sono spinti da motori Tier 4F da 60 hp e 67 hp. Grazie all’utilizzo di un turbocompressore e di un’iniezione common rail ad alta potenza a controllo elettronico, non c’è necessità di rigenerare i motori.
Un sistema con catalizzatore ossidante diesel (Doc) esente da manutenzione consente di adempiere alla severa normativa Tier 4F. Allo stesso modo, le minipale compatte SR200 e TR270 che utilizzano un motore turbocompresso da 74 hp possono adempiere alla normativa Tier 4i senza rigenerazione. I più potenti SR250, SV300 e le minipale compatte cingolate di fascia più elevata TR320 e TV380 utilizzano tutti un motore turbocompresso da 90 hp common rail ad alta pressione e iniezione multipla e una valvola di scarico controllata elettronicamente che regola la stabilità della pressione all’interno della camera di combustione.
Per fare in modo che il motore adempia agli standard sulle emissioni Tier 4i, l’iniezione del combustibile, il ricircolo dei gas di scarico e il post-trattamento DPF sono gestiti da una centralina elettronica di controllo. Questi motori consentono alle minipale compatte Case di comportarsi come le macchine della concorrenza di classe maggiore, con maggiore produttività e un’operatività più semplice per il cliente.
Lo skid steer loader SR160 è un esempio dei miglioramenti apportati per offrire al cliente il 15% di potenza in più, una coppia superiore del 27% e una portata idraulica incrementata del 19% rispetto al modello precedente.
LA GAMMA
La nuova gamma di Case comprende cinque minipale compatte gommate a sollevamento radiale (modelli SR), due minipale compatte cingolate a sollevamento radiale (modelli TR), due minipale compatte gommate a sollevamento verticale (modelli SV) e una minipala compatta cingolata a sollevamento verticale (modello TV). Con pesi operativi da 2.300 kg a 3.765 kg per gli skid steer loaders e da 3.720 kg a 4.625 kg per i modelli cingolati, c’è una macchina per ogni applicazione.
Le macchine compatte hanno capacità operative nominali (50%) da 590 kg a 1.723 kg e carichi di ribaltamento da 1.179 kg a 3.447 kg. Le capacità operative su ogni modello possono essere ulteriormente aumentate montando contrappesi aggiuntivi sulla parte posteriore della macchina.
Il telaio «Power Stance» ha un passo più lungo del 21%, per garantire maggiore stabilità e comfort all’operatore. Questa lunghezza addizionale consente anche di raggiungere capacità di sollevamento e forze di strappo superiori.
La geometria dei cilindri ottimizza la trazione e la potenza di spinta delle minipale, mentre il supporto della benna, che poggia direttamente sul telaio, incrementa ulteriormente la forza di spinta, per forze di sollevamento e spinta ai vertici della categoria.
IL COMFORT IN CABINA
Tutti i modelli hanno una cabina il cui spazio interno è stato aumentato del 25% rispetto ai modelli precedenti.
C’è inoltre più spazio a disposizione per la testa e per le gambe dell’operatore, per ridurre la stanchezza e aumentare la produttività durante le giornate lavorative. Una porta molto ampia, la nuova posizione dei corrimani e un accesso ribassato rendono più agevole entrare e uscire dalla cabina.
Tutti i modelli hanno sedili a sospensione pneumatica, e sedili riscaldati su richiesta. Se richiesta con vetratura integrale (porta compresa), la cabina è a tenuta perfettamente stagna, per ridurre i livelli di rumorosità e l’ingresso di polvere nell’abitacolo.
Con una cabina larga 890 mm, le minipale compatte Case offrono una visibilità eccellente tutt’attorno alla macchina. I finestrini laterali più grandi, la griglia laterale ultra-sottile e l’accesso ribassato assicurano una visuale chiara sulle ruote o sui cingoli, sulle attrezzature e sulla zona di lavoro.
Gli innovativi fari laterali forniscono una visuale più chiara sull’area di lavoro, soprattutto nei mesi invernali e in condizioni di scarsa illuminazione. I clienti possono scegliere tra comandi meccanici standard o comandi elettroidraulici. Questi comandi consentono varie impostazioni quanto a rapidità di risposta e sensibilità di attuazione che consentono all’operatore di personalizzare i comandi in base alle proprie preferenze e al compito da svolgere. Il controllo antibeccheggio Ride Control e la funzione di autolivellamento sono disponibili su richiesta, a favore della produttività e del comfort dell’operatore.
PRESTAZIONI HEAVY DUTY
Tutte le minipale compatte Case gommate e cingolate sono progettate per lavorare nelle condizioni più dure, grazie alla forza del telaio monoblocco «Power Stance».
Il design delle macchine aiuta a trasferire i carichi operativi alla parte più robusta, il telaio, per la massima efficienza di scavo. Questo aumenta anche l’affidabilità, dato che i perni del braccio del caricatore non devono assorbire tutto il carico di lavoro.
Le minipale compatte cingolate CTL presentano un sottocarro semplice e robusto, pensato per lavorare nei terreni più difficili. Un sottocarro cingoli rigido, con un minor numero di parti mobili ha una durata superiore e richiede minore manutenzione rispetto ai carri ammortizzati. Il riduttore finale rialzato ha un cuscinetto maggiorato che assicura una maggiore vita utile dei componenti, mentre i rulli di appoggio e le ruote tendicingolo a lubrificazione permanente riducono il rischio di infiltrazione di sporco e polvere.
Tutti gli skid steer loader e i compact track loaders Case dispongono della stessa ampia cabina che può essere inclinata in avanti per consentire un accesso agevole ai punti soggetti a manutenzione. Tutti i filtri sono raggruppati insieme, gli scarichi ecologici e i punti di servizio e la batteria sono di facile accesso.
Anche con la tecnologia sempre più sofisticata per la normativa Tier 4, la gamma di minipale compatte Case è rimasta semplice da assistere, per macchine sempre operative. Tra le macchine più versatili in cantiere, le minipale compatte Case possono essere ordinate con un’ampia gamma di attrezzature, dai compattatori alle frese, dalle benne spazzatrici alle pompe per calcestruzzo. Gli attacchi idraulici e l’innesto a pressione (Cup) sono di serie e consentono di collegare i flessibili degli attrezzi con rapidità senza dover utilizzare chiavi. Molte attrezzature possono essere sostituite senza che l’operatore debba lasciare la sicurezza e il comfort della cabina, grazie all’attacco rapido idraulico disponibile su richiesta.
LA SICUREZZA DEL SISTEMA TELEMATICO
Tutte le minipale compatte Case sono predisposte per SiteWatch, un sistema telematico che invia automaticamente i dati della macchina al portale web di Case Sitewatch. SiteWatch consente al cliente di vedere le macchine al lavoro, monitorarne le prestazioni, i consumi e le ore di lavoro per poter pianificare la manutenzione preventiva. Dato che il sistema SiteWatch è geo-localizzato costituisce anche un potente deterrente contro i furti, consentendo la localizzazione tramite gps delle macchine e la recinzione virtuale (geofencing) delle macchine in cantiere. Un accelerometro compreso nel modem rileva immediatamente i movimenti inaspettati delle macchine, anche a motore spento.
