Recupero | Complesso via Rubens 10 Milano

Monoblocchi Alpac per portare gli edifici in classe A

Nell’intervento di riqualificazione energetica e acustica curato dall’architetto Michel Romanò, dello studio MR Architettura, su due fabbricati storici di Milano, realizzati i controtelai coibentati Presystem e sviluppati particolari monoblocchi con spalla laterale maggiorata.

Lo storico complesso di via Rubens 10 a Milano è stato oggetto di una ristrutturazione finalizzata alla riqualificazione degli immobili preesistenti ed alla conseguente formazione di un complesso edilizio rinnovato nell’assetto distributivo e strutturale e connotato da elevate prestazioni termiche ed acustiche che consentono la collocazione dell’immobile in classe energetica A.Alpac | Monoblocchi via Rubens MilanoL’intervento è il risultato della collaborazione dello studio MR Architettura dell’arch. Michel Romanò con l’impresa Futura Costruzioni e Alpac >>, azienda veneta specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di chiusura per il foro finestra, che ha permesso la massima coibentazione termoacustica grazie all’installazione di 300 Presystem Avvolgibili per finestre e porte-finestre, con avvolgibile in alluminio motorizzato.

L’intervento ha riguardato due fabbricati, allo scopo di realizzare delle unità residenziali di taglio differenziato, con finiture di pregio e installazione di impianti di ultima generazione, rispettando la prestigiosa facciata originaria dell’architettura modernista milanese degli anni ’30. In particolare, Alpac ha realizzato i controtelai coibentati Presystem per la posa dei nuovi serramenti.
L’utilizzo dei monoblocchi finestra Alpac ha consentito, oltre a un elevato isolamento termico e acustico, la totale scomparsa del cassonetto nello spessore della muratura, ottenendo un risultato di grande pregio estetico.

Alpac ha studiato soluzioni su misura per superare alcune problematiche:
1. per conservare l’immagine originale della facciata che prevedeva una cornice esterna alle finestre in marmo, sono stati sviluppati particolari monoblocchi con spalla laterale maggiorata, tutti con profondità da filo muro esterno a guida avvolgibile costante, in modo da garantire sempre la medesima posizione dell’avvolgibile rispetto alla facciata;
2. a fronte dei diversi spessori dei muri preesistenti, è stata prevista una spalla molto più profonda del normale e i cassonetti sono stati progettati con materiali differenziati, essenziali anche per migliorare il livello di isolamento acustico.

L’intervento s’inserisce in un progetto di ristrutturazione più ampio dello storico complesso che ha compreso anche il restauro della facciata, con inserimento di un cappotto termico e coibentazione acustica, la realizzazione di un impianto centralizzato di riscaldamento con impianti a pavimento negli alloggi e un impianto solare per l’acqua calda sanitaria.

Arch. Michel Romanò | Studio MR Architettura
«La qualità dei materiali e l’elevata tecnologia rendono il monoblocco Alpac inalterabile nel tempo e gli conferiscono un ottimo livello di abbattimento acustico; inoltre il suo elevato potere termoisolante garantisce una maggior efficienza energetica dell’edificio».

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