Monza e Brianza | Mercato immobiliare

Monza e Brianza: cresce l’offerta dell’immobiliare. 1/10 di Monza è in vendita

Per Monza l’indice di assorbimento annuale delle abitazioni in vendita si attesta al 30,6%, per la Brianza al 21,8%. Segnale positivo per le transazioni: si stima per il numero di compravendite una crescita rispetto al 2013 dell’1% per Monza e del 4,8% per la Brianza. Intanto i prezzi si contraggono ancora: in sei mesi a Monza -1,4%, in Brianza -0,9%

Sono 31mila le abitazioni in vendita a Monza e Brianza, con un ulteriore aumento dell’offerta rispetto a sei mesi fa. Si tratta di 3 kmq, vale a dire 1/10 della superficie del comune capoluogo. Sul mercato la domanda riesce ad assorbire il 23% dell’offerta. In particolare, sono ad oggi 3.600 gli immobili sul mercato, con un indice di assorbimento annuale del 30,6%.Monza

In Brianza le 28mila unità immobiliari in vendita incontrano un assorbimento del 21,8% da parte della domanda. Il mercato immobiliare chiude il 2014 con un segnale positivo: si stima per il numero di compravendite una crescita rispetto al 2013 dell’1% per Monza e del 4,8% per la Brianza, come emerge da una indagine dell’Osservatorio del territorio e degli immobili della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Fimaa Milano, Monza & Brianza e portali immobiliari.

Mauro Danielli | Presidente Osservatorio del territorio e degli immobili Cciaa Monza e Brianza
Mauro Danielli | Presidente Osservatorio del territorio e degli immobili Cciaa Monza e Brianza

Mauro Danielli | Presidente Osservatorio del territorio e dell’immobiliare della Camera di commercio di Monza e Brianza
«Per il mercato immobiliare della Brianza rileviamo, così com’era avvenuto nello scorso semestre, un andamento positivo sul numero delle transazioni, che ci fa presumere una potenziale ripartenza. Finalmente ci si riavvicina, seppur timidamente, all’acquisto degli immobili, acquisto sostenuto anche dall’aumento delle erogazioni dei mutui, che il sistema creditizio concede di più anche se con prudenza. Il momento è favorevole anche grazie ai prezzi appetibili e ad un’offerta sempre più consistente che sembra incontrare la domanda. Ad essere premiato nel 2015 sarà soprattutto il prodotto di qualità. Il mercato della prima casa sarà più vivace rispetto agli immobili di investimento, che risentono di una tassazione penalizzante. Tuttavia, la presenza di immobili a prezzi altamente competitivi potrebbe ugualmente tentare gli investitori a cogliere delle buone opportunità».

I prezzi a Monza. I prezzi, complessivamente, si contraggono: scendono mediamente dell’1,4% in sei mesi i prezzi delle abitazioni a Monza, con un costo medio di 1.934 euro/mq. I prezzi più alti nel residenziale si registrano nel centro storico (3.029 euro/mq, in sei mesi -2,1%) e nella zona Parco–Villa Reale (2.446 euro/mq, -2,5% in sei mesi).

I prezzi in Brianza. Il prezzo delle abitazioni registra una contrazione semestrale dello 0,9%, con un costo medio di 1.305 euro/mq. Nel dettaglio delle macroaree, la Brianza del Caratese presenta una variazione media semestrale per i prezzi degli appartamenti di -1,8%. Il Vimercatese delle infrastrutture mostra una variazione media semestrale per i prezzi degli appartamenti di -0,5%, l’area del Cesanese-Desiano di -0,4%. In Brianza i comuni dove si registrano i prezzi medi più elevati sono Brugherio (1.878 euro/mq), Vimercate (1.845 euro/mq), Vedano al Lambro (1.727 euro/mq), Villasanta (1.595 euro/mq). Comprare casa è invece più conveniente a Ceriano Laghetto (1.091 euro/mq), Cogliate (1.097 euro/mq) e Misinto (1.132 euro/mq).Tabella

Gli affitti. Scendono i canoni di locazione a Monza (-1,2% in sei mesi e un canone medio di 67 euro/mq per appartamenti di oltre 70 metri quadri non arredati), mentre in Brianza si registra un -0,2% in sei mesi, per un canone medio di 62 euro/mq. I rendimenti annui si attestano sul 3,3% in città e in Brianza.

I dati emergono dalla «Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza» sul secondo semestre 2014, promossa dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con Fimaa Milano, Monza & Brianza, aderente Confcommercio – Imprese per l’Italia e Tema, Territori, Mercati e Ambiente scpa.

Giulio Carpinelli | Vice presidente vicario Fimaa Milano, Monza & Brianza e coordinatore della Rilevazione per Monza e la Brianza
«Il mercato delle locazioni, in numero di contratti conclusi, non conosce crisi. Sono in costante aumento le richieste e le conclusioni di affare sia nel residenziale sia nei segmenti del non abitativo. La spinta è sostenuta dalla costante diminuzione dei canoni di locazione richiesti. Si registra il segno positivo, sempre per numero di contratti conclusi, anche per quanto riguarda i negozi, gli uffici e gli immobili a destinazione produttiva, indice di una voglia di intraprendere mai del tutto scomparsa. Le trattative si concludono solo per immobili di qualità, rispondenti a specifiche necessità di una clientela comunque cauta e prudente che vi si avvicina solo se i canoni richiesti non superano la soglia del budget in preventivo. In fase di start-up è frequente comunque la conclusione di contratti a canone crescente, che garantiscono alla proprietà utili in linea con un mercato in previsione di crescita».

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