Nella mattinata di mercoledì 1° ottobre, si terrà a Bologna (sala Teatro cinema Galliera, via Matteotti 27, dalle ore 8,45 alle 13,15) il seminario formativo sulle «Murature (strutturali e non) e i solai in laterizio secondo le Ntc 2008», con lo scopo di fornire un approfondimento di dettaglio in merito ai laterizi e alle loro molteplici funzioni in conformità alle regole di progettazione, esecuzione e collaudo disciplinate dalle «Norme tecniche per le costruzioni» (di cui al dm 14/01/2008), nel rispetto delle condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzioni riviste alla luce del recente Regolamento 305/2011 Eu.
Il testo delle Ntc 2008, attualmente in revisione a cura di apposite commissioni istituite dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici, ha presentato al momento dell’entrata in vigore (1° luglio 2009) alcuni importanti aggiornamenti anche per i prodotti in laterizio, in particolar modo per lo specifico impiego in zona sismica. Infatti, grazie alle numerose ricerche condotte negli ultimi decenni, è stato possibile mettere a punto criteri di progetto e tecniche costruttive che consentono di realizzare edifici nuovi in muratura strutturale, idonei per tutti i livelli di pericolosità sismica in Italia. L’intensa attività di ricerca, basata su indagini sperimentali e modellazioni numeriche, svolta con la partecipazione di partner scientifici e industriali dei Paesi europei più sensibili al rischio sismico, insieme ad un significativo allineamento con l’impostazione e i principi prestazionali distintivi degli Eurocodici strutturali, hanno, quindi, portato a meglio definire i capitoli 4, 7 e 11 delle Ntc 2008. Stesso impegno è stato rivolto all’ottimizzazione del comportamento sismico delle pareti non strutturali, obiettivo principale del progetto Insysme >> (finanziato dalla Ue), che per i prossimi tre anni occuperà nuovamente università e industrie di sette Paesi membri sul tema dell’innovazione dei divisori, delle tamponature e delle facciate in laterizio.
Le Ntc 2008, sebbene abbiano modificato positivamente molti aspetti riguardanti la sicurezza delle opere, risultano non adeguatamente evolute nella trattazione di tecnologie murarie più avanzate oramai da tempo normate in Europa e largamente utilizzate in molti Paesi comunitari, la cui validità d’impiego è attestata e supportata da specifica documentazione scientifica. Da non sottovalutare anche l’approssimazione nei riguardi del solaio in laterocemento: nonostante sia presente nell’80% dell’edilizia residenziale, tra i contenuti delle Ntc 2008 viene trascurato e sottovalutato, soprattutto rispetto a precedenti normative (dm 9/1/96), senz’altro più esaustive; la soluzione di prevedere nella circolare n. 617/2009 l’inserimento di elementi compensativi non risulta, di fatto, sufficiente. Tale lacuna è stata in parte colmata con la pubblicazione della Uni En 15037-3, obbligatoria dal dicembre 2012, che riporta un quadro piuttosto completo delle specifiche per la produzione e il dimensionamento del sistema solaio a travetti e blocchi.
A partire da questi temi, nel corso della mattinata interverranno professionisti del settore che, oltre a descrivere i requisiti delle murature e dei solai in laterizio, illustreranno le procedure di identificazione, accettazione e qualificazione dei prodotti per uso strutturale finalizzate ai controlli in cantiere, concludendo poi con le verifiche di sicurezza per le pareti non strutturali (vedi qui il programma >>).
La frequenza all’intera durata del seminario dà diritto a quattro cfp agli ingegneri partecipanti.
Per partecipare all’evento, organizzato da Andil >>, Associazione nazionale degli industriali dei laterizi, in collaborazione con l’Ordine degli ingegneri della Provincia di Bologna, è necessaria la registrazione attraverso la compilazione del modulo online disponibile qui >>.
