Edilizia commerciale | Cofiloc

Noleggio a misura di cantiere

Nell’ambito del piano di recupero della Galleria Barcella nel centro di Mestre, il noleggiatore Cofiloc ha fornito per l’esecuzione dei lavori diverse macchine: un sollevatore telescopico Merlo Roto 38.16, due piattaforme aeree e una piattaforma a forbice Haulotte e uno scissor Jlg.

Il noleggio rappresenta il futuro. Ce lo dimostrano i più evoluti mercati del nord e centro Europa e lo ha dimostrato anche questa crisi economica che, se ha visto crollare i volumi di vendita in modo impressionante, in molti casi ha visto il settore del noleggio fornire alle imprese le macchine necessarie e tecnologicamente adeguate per continuare a lavorare.

Cofiloc | I sollevatori forniti per le lavorazioni all'interno del cantiere Galleria Barcella.
Cofiloc | I sollevatori forniti per le lavorazioni all’interno del cantiere Galleria Barcella.

Tra i protagonisti del servizio di noleggio in Italia c’è sicuramente Cofiloc le cui macchine e i servizi sono stati protagonisti del recente intervento (ancora in corso) volto al recupero della Galleria Barcella a Mestre.

IL PROGETTO

Il progetto della Galleria Barcella è inserito nel Piano di recupero «Galleria Barcella – ex Opificio Caberlotto – Piazzetta Toniolo» che prevede la riqualificazione di quest’area del centro storico di Mestre e l’apertura di un sistema di nuovi percorsi e spazi pubblici.
L’intervento su via Barcella ha consentito la demolizione dei vecchi e degradati edifici, di nessun pregio architettonico, nati come autorimesse per la filovia e trasformati, negli anni successivi, in attività commerciali.
I nuovi edifici, che sono stati impostati sul sedime dei precedenti, manterranno la destinazione d’uso commerciale, ma saranno su due livelli e uniti da una copertura vetrata che si imposta a 10 m di altezza lungo tutto lo sviluppo del percorso principale, costituendo uno degli spazi pubblici coperti di maggior dimensioni nel Comune di Venezia.
Per la realizzazione, i progettisti hanno optato per una struttura in carpenteria metallica, versatile e adatta agli spazi limitati che caratterizzano il cantiere. In ogni caso i benefici di questo tipo di struttura sono stati evidenti nelle minime tempistiche di montaggio che, in soli due mesi, hanno visto quasi completate le opere di carpenteria e la prima parte di copertura vetrata della Galleria.
Il montaggio della struttura in elevazione è iniziato il 24 aprile 2014 e i lavori verranno consegnati nel dicembre di quest’anno.

L’IMPRESA PROTAGONISTA

L’esecuzione delle opere strutturali, edili, di finitura compresi i sottoservizi e il coordinamento generale del cantiere è stato il compito di Cev, impresa che da oltre 50 anni opera nel settore edile e immobiliare, in conto proprio, per privati e per le pubbliche amministrazioni. L’impresa di Treviso si occupa della costruzione di opere civili, industriali e di restauri, con destinazione residenziale, direzionale, commerciale, artigianale o industriale.
Una realtà poliedrica e sopranazionale che, nell’area del Triveneto, beneficia di un rapporto consolidato con Cofiloc. In particolare Cev noleggia da Cofiloc tutte le attrezzature che sono necessarie per le lavorazioni in quota nelle situazioni in cui non siano utilizzabili le gru edili e i ponteggi standard.

IL SUPPORTO DI COFILOC

Per il cantiere di Mestre, che è ancora in corso di svolgimento, Cofiloc ha fornito molteplici tipologie di macchine per il sollevamento e precisamente: un sollevatore telescopico Merlo Roto 38.16, due piattaforme articolate Haulotte Ha16Spx e Ha18Spx, una piattaforma a forbice Jlg 2630Es e un’ulteriore scissor Haulotte Compact 10.
L’attività di noleggio non si è soffermata sulla mera fornitura delle macchine, ma si è risolta in un servizio a tutto tondo. I responsabili Cofiloc hanno offerto una precisa consulenza finalizzata a risolvere qualsiasi problematica legata, in questo cantiere particolare, ai montaggi delle carpenterie da effettuarsi in un contesto decisamente stretto.
La consulenza Cofiloc è stata essenziale per la definizione soprattutto del sollevatore telescopico rotativo che è stato equipaggiato con il radiocomando e, a livello di accessori, con un falcone con verricello. In questo modo il sollevatore Merlo si è trasformato in una vera e propria macchina polifunzionale in relazione alle prestazioni in quota e agli ingombri alla base.
Grazie al verricello, il sollevatore, pur con le debite proporzioni, ha potuto svolgere le funzioni di un’autogrù; inoltre, in virtù dell’adozione del radiocomando, ha permesso un utilizzo in cantiere con un unico operatore che ha spesso comandato la macchina dall’area di scarico, avendo tutto sotto controllo e operando nella massima sicurezza.
Infine, gli operatori Cev hanno usufruito dello specifico addestramento svolto direttamente in cantiere dai tecnici Cofiloc e finalizzato a ottimizzare le prestazioni delle macchine in relazione all’utilizzo e pensato per un uso in totale sicurezza.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here