Agenzia del Demanio

Nuove riconversioni d’uso

La concessione e la locazione rappresentano strumenti efficaci per riqualificare beni statali non utilizzati.

In Umbria, Toscana e Veneto l’Agenzia del Demanio ha esposto i primi bandi di “Valore Paese” che potranno concedere alcuni beni immobiliari pubblici in concessione o locazione.

Entro il prossimo 3 aprile gli operatori interessati dovranno specificare il valore del canone che si impegnano a corrispondere allo Stato, la durata della concessione o locazione e gli investimenti che intendono effettuare.
È partita così la sezione Valore Paese-Affidiamo Valore che rientra nell’ampio piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, con l’obiettivo di recuperare i beni non utilizzabili per finalità istituzionali affidandoli in concessione ai privati fino a 50 anni.
La concessione e la locazione rappresentano strumenti efficaci per riqualificare beni statali non utilizzati, inserendoli in un circuito di redditività economica e sociale. La pubblicazione di questi bandi rientra nell’iniziativa dell’Agenzia del Demanio di coinvolgere i privati nell’azione di riqualificazione del portafoglio immobiliare dello Stato, con soluzioni adeguate per una gestione efficiente delle diverse tipologie di immobili.
Con la pubblicazione di questi bandi, l’Agenzia del Demanio propone al mercato:

  • 2 beni in Veneto: un’ex caserma della Guardia di Finanza a Venezia e il Padiglione Ufficiali a Dolcè in provincia di Verona;
  • 2 beni in Umbria ovvero le ex case cantoniere a Gubbio e Todi, in provincia di Perugia;
  • 2 in Toscana: un ex compendio minerario a Rio Marina, in provincia di Livorno e un ex casello idraulico a Grosseto.

I partecipanti alla gara dovranno presentare la loro offerta per la concessione o la locazione dei beni e un progetto per la riconversione di questi ultimi entro il 3 aprile di quest’anno, presumendo anche la possibilità di nuove destinazioni d’uso. Gli operatori interessati dovranno specificare il valore del canone che si impegnano a corrispondere allo Stato, la durata della concessione o locazione e gli investimenti che intendono effettuare nell’immobile e gli interventi che intendono avviare.
L’Agenzia del Demanio valuterà le offerte tecnicamente ed economicamente più convenienti.
(M. Lu.)

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