Mps-Confindustria-Fi | Sostegno alle imprese

Nuovi mini bond per le pmi italiane

Le pmi potranno ottenere finanziamenti senza vincoli. Così è stato stabilito da Mps, Confindustria e Finanziaria internazionale per risollevare le piccole imprese e recuperare il rapporto con la banca. Credem ha attivato un fondo di finanziamenti di 710 milioni riservati alle pmi clienti.

Un accordo tra Confindustria, Finanziaria internazionale e Banca Monte dei Paschi ha dato origine al primo fondo che investe in minibond sul mercato italiano.

Si tratta di un nuovo strumento che costituisce una fonte innovativa di finanziamento dedicato alle piccole imprese. In pratica le pmi potranno ottenere finanziamenti senza vincoli. È una proposta che è stata vagliata da Confindustria Toscana in collaborazione con Mps e Finanziaria Internazionale. La destinazione dei fondi è riservata a nuovi investimenti e al finanziamento del circolante al fine di recuperare il rapporto tra banca, famiglia e impresa.
La banca si premurerà di fare una selezione tra le imprese che hanno i giusti requisiti per poter emettere queste obligazioni.
Il fondo minibond è valido 7 anni. Il fondo minibond è chiuso e riservato a investitori qualificati e investirà in strumenti di debito soprattutto minibond emessi da pmi residenti in Italia, avrà una durata massima di 7 anni e un valore tra i 100 e i 150 milioni. Si tratterà di titoli senior unsecured con rimborso ammortizzato del capitale e cedole a tasso fisso. Il rendimento sarà calcolato al momento dell’emissione in funzione dei rendimenti di mercato.
Credem: liquidità alle pmi. Il Credito Emiliano ha avviato una serie di interventi di sostegno per le esigenze di liquidità dell pmi con l’attivazione di un fondo di finanziamenti di 710 milioni di euro. Il progetto è attivo fino alla fine di luglio. Scopo dell’iniziativa è quello di trasmettere un segnale di fiducia agli imprenditori dei comparti maggiormente colpiti dalla crisi, quello delle costruzioni in particolare.
L’iniziativa denominata Special Credito è rivolta a un bacino potenziale di 25mila aziende già clienti dell’istituto: piccole imprese, artigiani, liberi professionisti, commercianti.
Il pagamento anticipato dei fornitori, le scadenze fiscali, il finanaziamento del magazzino sono tra le possibili richieste per accedere alla liquidità.
Il fondo è suddiviso in più regioni:

  • alla Lombardia sono stati destinati 97 milioni
  • 51 alla Toscana
  • 37 al Veneto
  • 26 al Lazio
  • 27 al Piemonte
  • 69 alla Puglia
  • 72 alla Sicilia
  • 60 alla Campania
  • 195 milioni all’Emilia Romagna.

Regione Sardegna: 5 milioni per l’internazionalizzazione delle pmi. Anche la giunta regionale della Sardegna ha stanziato 5 milioni a favore delle pmi isolane supportando il loro processo d’internazionalizzazione. Si tratta dei Por Fesr Sardegna 2007-2013 per le azioni di sistema dell’imprenditoria isolana.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here