Produzione | Iveco

Nuovo Daily Center, sede più smart per un’azienda già smart

Il messaggio trasmesso da Iveco anche attraverso l’inaugurazione del nuovo Daily Center è stato molto chiaro: a fronte di una trasformazione della sede produttiva nel segno della sostenibilità ambientale, anche il prodotto finale, il Daily appunto, si sta muovendo verso analoghi lidi, cercando di coniugare due elementi fino a qualche anno fa in completa antitesi nel mondo dell’automotive: mezzi da lavoro e attenzione per l’ambiente. Ed è questa è la frontiera che si propone di valicare Iveco nei prossimi anni.
Il New Daily Center è la riproposizione in modalità permanente del Padiglione Expo di CNH Agriculture a Expo 2015: diventa così l’emblema del prodotto Daily e un nuovo punto vendita esattamente in corrispondenza dello stabilimento di Suzzara.
Il New Daily Center è la riproposizione in modalità permanente del Padiglione Expo di CNH Agriculture a Expo 2015: diventa così l’emblema del prodotto Daily e un nuovo punto vendita esattamente in corrispondenza dello stabilimento di Suzzara.

Il mese di ottobre 2017 è certamente una data da ricordare nella storia della produzione italiana di Iveco: nello storico stabilimento di Suzzara alle porte di Mantova, infatti, ha avuto luogo l’inaugurazione ufficiale del New Daily Center.

È il coronamento, se vogliamo anche di tipo formale, di un percorso di profonda trasformazione e rinnovamento dell’intero insediamento produttivo mantovano, che negli ultimi anni è stato oggetto di un deciso ammodernamento infrastrutturale, di cui l’inserimento di questo padiglione costituisce il nuovo simbolo architettonico con cui la fabbrica si rapporta all’intorno urbano.

La possibilità di visitare la sede produttiva di Suzzara ha aperto le porte a una realtà industriale che è stata oggetto di un profondo rinnovamento. A Suzzara il prodotto Daily è costruito e assemblato dalla carpenteria metallica della scocca fino alla messa in strada finale.
La possibilità di visitare la sede produttiva di Suzzara ha aperto le porte a una realtà industriale che è stata oggetto di un profondo rinnovamento. A Suzzara il prodotto Daily è costruito e assemblato dalla carpenteria metallica della scocca fino alla messa in strada finale.

Il New Daily Center, infatti, è la riproposizione del Padiglione di New Holland Agriculture presentato a Expo 2015, con tutti i suoi contenuti innovativi in termini di sostenibilità (cellule fotovoltaiche in grado di contribuire al fabbisogno energetico dell’edificio, controllo dell’illuminazione e ventilazione naturale degli ambienti interni, recupero delle acque piovane dalla copertura inclinata) e il notevole impatto estetico di un’architettura non banale.

Si colloca non a caso in una posizione chiave dello stabilimento mantovano: è difatti il primo elemento che accoglie ogni visitatore o semplice passante alle porte del comparto industriale e “…spezza finalmente…” come ha sottolineato il sindaco di Suzzara Ivan Ongari durante la presentazione, un grigio muro di confine in cemento che da sempre cinge la sede Iveco.

L’attenzione all’ambiente è stato il driver principale che ha guidato l’ammodernamento funzionale degli stabilimenti di Suzzara.
L’attenzione all’ambiente è stato il driver principale che ha guidato l’ammodernamento funzionale degli stabilimenti di Suzzara.

L’inaugurazione del New Daily Center si è svolta in un clima a metà strada tra la celebrazione istituzionale, alla presenza del Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, e la volontà da parte dell’azienda di presentare alla collettività una veste nuova e molto più smart di uno stabilimento che affonda le proprie origini alla fine dell’Ottocento ma che vuol dimostrare di essere oggi uno dei punti di riferimento dell’industria manifatturiera pesante in Italia.

Durante la visita abbiamo respirato una forte sensazione di rinnovamento nonché di coinvolgimento attivo del personale impiegato nello stabilimento nel progetto globale d’innalzamento qualitativo non solo del prodotto finale (il nuovo Daily) ma della qualità percepita dell’intero processo produttivo che si svolge a Suzzara e, di conseguenza, degli ambienti di lavoro in cui lo stesso si svolge.

Ne abbiamo tratto una visione a tutto tondo della realtà di Suzzara che, nell’ambito dell’adesione del Gruppo FCA ai sistemi di controllo WCM (World Class Manifacturing), si è posta come obbiettivo il raggiungimento nei prossimi anni dell’ambizioso status di Gold Award.

L’unità produttiva di Suzzara: simbolo di una città

Parlare della sede produttiva di Iveco a Suzzara significa realmente analizzare un pezzo di storia dell’industria automobilistica pesante italiana: dall’attività legata ai mezzi agricoli delle origini (1878), attraverso il marchio OM e l’ingresso nell’universo Fiat di metà anni Settanta, questo sito produttivo è oggi il sinonimo di Daily e cioè del prodotto a più larga diffusione del brand Iveco.

Caratteristica peculiare è che il furgone italiano vede la sua intera catena produttiva all’interno dello stabilimento, in cui entra sotto forma di semilavorato metallico e da cui fuoriesce come prodotto finito pronto per essere messo in strada. Un’area produttiva di 539.000 mq, di cui 120.000 coperti, suddivisa essenzialmente in tre grandi sottounità: officina meccanica per la produzione della carrozzeria metallica, verniciatura, assemblaggio di tutte le componentistiche per dare il prodotto finito.

Un totale di 2200 addetti operanti su due turni, con un’importante quota di personale femminile, concentrata particolarmente nel fasi di maggior precisione, quali l’assemblaggio delle parti interne dell’abitacolo.

I numeri sono indubbiamente importanti, ma ciò che è apparso più significativo al visitatore è l’evoluzione a cui sono stati sottoposti i cicli produttivi: partendo dal processo amministrativo di ottenimento dell’Autorizzazione Unica Ambientale (Aua), tale obbligo normativo è stato interpretato dall’azienda come una serie di opportunità che potessero permettere d’intraprendere un percorso virtuoso di miglioramento dei cicli produttivi in termini di efficienza e di sostenibilità.

Ecco allora che oggi il 96% degli scarti di lavorazione prodotti a Suzzara sono destinati a processi di recupero e reinserimento, con un’eliminazione totale del concetto classico di rifiuto inteso come elemento giunto ormai a fine vita da conferire in discarica.

Allo stesso modo, il trattamento delle acque è stato profondamente cambiato: il consumo totale è stato ridotto del 50% rispetto ad alcuni anni fa e tutti i quantitativi utilizzati sono raccolti, depurati e recuperati per essere riutilizzati nei cicli successivi. Tutto ciò è stato possibile soprattutto grazie a massicci interventi di riorganizzazione intervenuti nelle sezioni a maggior consumo di acqua: gli impianti di verniciatura.

L’attenzione all’ambiente è stato quindi il driver principale che ha guidato l’ammodernamento funzionale degli stabilimenti di Suzzara: con le sostanziali modifiche di assetto del mercato globale, oggi Daily è quanto mai il punto di riferimento anche in termini commerciali dell’intero brand Iveco e l’attenzione riservata a questo stabilimento ne è esemplificativa.

Su di esso è oggi focalizzata l’intera produzione Daily destinata al mercato europeo, grazie all’accentramento dei volumi precedentemente prodotti in Spagna che hanno permesso di ricollocare la forza lavoro eccedente sulle linee di produzione Eurocargo, fascia di prodotto oggi penalizzata da un mercato meno brillante sui mezzi di media dimensione.

A Suzzara vedono la luce tutte le versioni di Daily (furgone, cabinato, minibus, 4×4 ed elettrico) per un totale di unità prodotte che nel 2016 ha raggiunto quota 64.000.

Daily Blue Power | La soluzione Iveco per la mobilità urbana

L’inaugurazione del nuovo Daily Center è stata anche l’occasione per Iveco di lanciare il progetto Daily Blue Power: una nuova gamma che rappresenta la soluzione perfetta per trasporti urbani ed extra-urbani. Si tratta infatti di un’interessante declinazione pensata per rispondere a tutte le crescenti restrizioni che regolano l’accesso nei centri cittadini, a seconda delle differenti tecnologie adottate. Daily Blue Power si presenta in tre differenti vesti:

  • Daily Euro 6 RDE Ready, il primo e unico veicolo commerciale leggero presente sul mercato che rispetta già oggi le normative europee Real Driving Emissions, che entreranno in vigore nel 2020;
  • Daily Hi-Matic Natural Power, a gas naturale compresso (Gnc), modello che unisce le basse emissioni tipiche dell’alimentazione a gas all’elevata guidabilità nei centri urbani della trasmissione automatica a 8 marce;
  • Daily Electric, veicolo a zero emissioni full electric, che rende possibile circolare anche all’interno dei centri urbani con le limitazioni al traffico più stringenti.

di Matteo Cazzaniga

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