Tassazione Agevolata | Opere dell'ingegno e brevetti

Patent Box: agevolazione fiscale per le pmi che fanno reddito su beni immateriali

Rientrano nell’ambito dell’agevolazione i redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di brevetti industriali per invenzione e per modello di utilità e certificati complementari di protezione, di marchi, di disegni e modelli e di informazioni aziendali e di esperienze tecnico-industriali che siano tutelabili giuridicamente.

Il decreto «Patent Box» ha introdotto un regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi, di disegni e modelli, di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. L’incentivo consiste in una riduzione del reddito d’impresa (base imponibile) soggetta ad imposte sul reddito (Irpef e Ires) ed a Irap.

La variazione in diminuzione del reddito imponibile è pari ad una percentuale del «reddito agevolabile» (40% per il 2016 e 50% nei periodi successivi): il reddito agevolabile è calcolato mediante apposite formule e software specifico, per ciascun bene immateriale, applicando al reddito prodotto dallo sfruttamento del bene immateriale il risultato del rapporto tra i costi di ricerca e sviluppo sostenuti per il mantenimento, l’accrescimento e lo sviluppo del bene immateriale ed i costi complessivi sostenuti per il mantenimento, l’accrescimento e lo sviluppo del bene.
L’agevolazione è cumulabile con altri regimi di aiuto attualmente in vigore, in particolare con gli incentivi alle startup e con il credito d’imposta per ricerca e sviluppo.

Gli obiettivi

Il regime ha l’obiettivo di rendere il mercato italiano maggiormente attrattivo per gli investimenti nazionali ed esteri di lungo termine, tutelando al contempo la base imponibile italiana, in quanto:

  • incentiva la collocazione in Italia dei beni immateriali attualmente detenuti all’estero da imprese italiane o estere;
  • incentiva il mantenimento dei beni immateriali in Italia, evitandone la ricollocazione all’estero;
  • favorisce l’investimento in attività di ricerca e sviluppo.

Il regime si pone in continuità con i modelli progressivamente introdotti in altri stati membri della Comunità europea (Belgio, Francia, Gran Bretagna, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna) ed è conforme ai principi elaborati in ambito Ocs con riferimento alla disciplina fiscale per la tassazione dei proventi derivanti dall’utilizzo dei beni immateriali.

Chi può usufruirne

Possono fruire della tassazione agevolata le imprese residenti nel territorio italiano. Non ci sono limitazioni alla forma giuridica e dunque possono accedere le società di capitali e la società di persona, le imprese individuali e gli enti commerciali. L’opzione deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al primo periodo d’imposta per il quale si intende optare per la stessa, è valida per cinque periodi di imposta, è irrevocabile e rinnovabile.
Sono escluse le imprese assoggettate a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione straordinaria.

Quali spese sono ammesse

Sono ammissibili le spese legate ad attività di ricerca e sviluppo finalizzate allo sviluppo, al mantenimento, nonché all’accrescimento di valore di software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e i modelli giuridicamente tutelabili e know-how che si concretizza in un bene giuridicamente tutelabile.

Il beneficio compete non solo per gli intangibles sviluppati internamente dal contribuente, ma anche per quelli acquisiti presso terzi, a condizione che l’impresa beneficiaria svolga su di essi attività di mantenimento, accrescimento e sviluppo. Il meccanismo di determinazione dell’agevolazione è, ovviamente, tanto più premiante quanto maggiore è l’attività direttamente esercitata nella creazione e sviluppo dei beni tutelabili.

Come comunicare l’opzione

I soggetti interessati possono comunicare in via telematica l’opzione di adesione al regime di tassazione agevolata Patent Box all’Agenzia delle Entrate: Patent Box utilizza la nuova tecnologia di distribuzione dei software basati su Java che consente all’utente di usufruire delle applicazioni direttamente dal web.
Per accedere alla pagina dell’Agenzia delle Entrate dedicata alla Patent Box clicca qui

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