Ragioneria generale dello Stato | A favore di enti locali

Patto di stabilità: sconti per 76 milioni

Quattro erano le assi considerate. Le richieste per gli interventi di messa in sicurezza del territorio connessi alla bonifica dei siti contaminati dall’amianto sono state integralmente soddisfatte.

È stata assegnata la prima tranche di 76 milioni di euro di sconti sul Patto di stabilità interno previsti dal decreto enti locali a favore dei comuni. Il piano di riparto è consultabile sul sito internet della Ragioneria generale dello Stato. La quota più elevata, 2,4 milioni, è per Bari, seguita da Padova e Roma (rispettivamente 1,9 e 1,8 milioni); per un gran numero di enti l’assegnazione è stata di appena 1.000 euro.Evento calamitoso

Si tratta della misura prevista dall’art. 1, commi 2, 3 e 4, del dl 78/2015 nel quadro della complessiva revisione dei meccanismi di calcolo degli obiettivi prevista dall’intesa raggiunta in Conferenza Stato-città e autonomie locali nel febbraio scorso.
La dote complessiva era di 100 milioni (altrettanti ne sono stati stanziati per ciascuno dei prossimi anni fino al 2018), suddivisi su quattro assi:

  • spese per eventi calamitosi
  • spese per l’esercizio della funzione di ente capofila
  • spese per interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e del territorio connessi alla bonifica dei siti contaminati dall’amianto
  • spese per sentenze passate in giudicato a seguito di contenziosi connessi a cedimenti strutturali e, in via residuale, di procedure d’esproprio.

Entro il 30 giugno sono arrivate domande per oltre 584 milioni, cifra superiore alle disponibilità. Le richieste per interventi di messa in sicurezza del territorio connessi alla bonifica dei siti contaminati dall’amianto sono state integralmente soddisfatte, mentre per le altre richieste è stato adottato un criterio di tipo proporzionale.

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