Punti di Vista | Giancarlo Raggi, Presidente Ance Bologna

Per il rilancio del settore edile e immobiliare c’è tanto da fare

Le vicende eclatanti del Ponte Morandi di Genova e del viadotto di Borgo Panigale a Bologna dimostrano per l’ennesima volta quanto sia importante avere una Pubblica Amministrazione efficiente. Sulla rigenerazione urbana promossa dall’Eco-Sisma bonus sarebbe utile poter contare a livello locale su una convinta collaborazione fra pubblico e privato che dobbiamo costruire per il rilancio del settore e per migliorare le nostre città. Sul nuovo Codice dei Lavori Pubblici emerge in modo evidente il suo totale insuccesso. Intanto le imprese sono sempre meno e allo stremo.

Speciale #Saie 2018 | #Tecnologie per l’#Edilizia e l’#AmbienteCostruito4.0

Giancarlo Raggi | Presidente Ance Bologna.

Si riapre con il Saie 2018 una nuova stagione di speranza sulla possibilità che il processo produttivo del settore edilizio abbia finalmente l’occasione di contribuire al benessere e alla sostenibilità-attrattività dei nostri territori.

Ci sono alcuni indicatori che fanno ritenere che il Paese e la sua classe dirigente politica-amministrativa non possano più evitare di affrontare “di petto” i temi del bisogno di sicurezza ed efficienza delle infrastrutture pubbliche, della realizzazione di nuove infrastrutture per la mobilità, delle carenze abitative, di un Codice dei Contratti Pubblici meno formalista e più vicino alle esigenze dei territori.

Le vicende eclatanti del Ponte Morandi di Genova e del viadotto di Borgo Panigale a Bologna dimostrano per l’ennesima volta quanto sia importante avere una Pubblica Amministrazione efficiente, concessionarie autostradali che non si adattino agli immobilismi decisionali della politica, scelte d’investimento tempestive in grado di rispondere alle esigenze delle comunità in tempi ragionevoli, non condizionati delle esigenze del consenso ma dai bisogni del territorio e dalle necessità di manutenzione di infrastrutture “datate”.

A Genova la Gronda e a Bologna il Passante hanno costituito e costituiscono occasioni di dibattito e discussioni infinite e inconcludenti, alla fine le infrastrutture hanno presentato un conto drammatico in termini di vittime umane, costi, connessioni del territorio attraversato con il resto del Paese o con parti dello stesso.

Anche sulle politiche abitative assistiamo, nelle principali città metropolitane, e in particolare a Bologna, a paralisi decisionali, non vengono avviati progetti di collaborazione fra pubblico e privato in grado di mettere sul mercato significative quote di alloggi in affitto, in proprietà convenzionata e in proprietà libera; si preferisce demonizzare le conseguenze della digitalizzazione (Airbnb, booking, B&B) sull’uso degli appartamenti piuttosto che programmare con pragmatismo una nuova offerta di edilizia residenziale con specifica attenzione al mercato dell’affitto.

Sulla rigenerazione urbana promossa dall’Eco-Sisma bonus la nostra Associazione sta investendo moltissimo per invitare le famiglie a cogliere l’occasione per rinnovare, con costi contenuti, la propria abitazione, il proprio condominio e insieme rigenerare la città; anche su questo argomento sarebbe utile poter contare a livello locale su una convinta collaborazione fra pubblico e privato che dobbiamo costruire per il rilancio del settore e per migliorare le nostre città.

Infine sul nuovo Codice dei Lavori Pubblici emerge in modo evidente il suo totale insuccesso: con una Legge di Bilancio che destina 140 miliardi alle opere pubbliche il Paese è riuscito a cantierizzare soltanto qualche centinaio di milioni, in tutti i territori si registra una paralisi e un rallentamento delle stazioni appaltanti. La nostra Associazione, a tutti i livelli, sta lavorando per rimediare alla situazione determinatasi.

Le imprese sono allo stremo, sempre meno e sempre meno attrezzate, perché sono obbligate a concorrere in un clima di esasperato formalismo che non premia il confronto sulla qualità del lavoro, trascura il radicamento territoriale nelle procedure negoziate fino al milione di euro, la competitività sana e sul risultato da realizzare.
C’è tanto da fare, buon Saie 2018 a tutti i visitatori.

di Giancarlo Raggi, Presidente Ance Bologna

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