Sono stati stanziati cento milioni di euro per l’efficienza energetica nelle regioni di convergenza: l’iniziativa è rivolta alle imprese della Puglia, Sicilia, Campania e Calabria ed è realizzata nell’ambito del programma operativo interregionale energia rinnovabili e risparmio energetico Fesr 2007/2013.
È con il decreto del ministero della Sviluppo Economico (dm 5/12/2013) che viene disciplinato il bando per il finanziamento di programmi integrati d’investimento finalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e di erogazione dei servizi svolti all’interno di unità produttive esistenti e localizzate in una delle regioni sopra citate.
Il decreto ministeriale in corso di registrazione alla Corte dei Conti disciplina, ai sensi dell’art. 6 del dm 23/7/2009, i termini, le modalità e le procedure per la concessione ed erogazione di agevolazioni in favore di imprese localizzate nelle regioni dell’obbiettivo convergenza funzionali al rafforzamento della relativa competitività attraverso la realizzazione di programmi integrati in investimenti finalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e di erogazione dei servizi svolti all’interno di una unità produttiva.
I programmi d’investimento ammissibili dovranno prevedere il cambiamento fondamentale del processo di produzione tale da ottenere una riduzione nominale dei consumi di energia primaria.
Il valore degli investimenti non dovrà essere inferiore a 30mila euro e non superiore e a 3 milioni di euro. I lavori dovranno essere ultimati entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione. Con l’apposito successivo decreto del direttore generale per l’incentivazione alle attività imprenditoriali saranno indicati il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione oltre alle condizioni, i punteggi e le soglie minime per la valutazione delle domande stesse.
