Aniem Piemonte | Indagine competitività

Per le pmi edili del Piemonte è immobilismo

Dall'analisi dei bandi di gara che coinvolgono il comparto edile piemontese continua a emergere un trend in stallo per il settore, che rischia di proseguire anche quest’anno. Il presidente Razzetti evidenzia come Aniem Piemonte stia «promuovendo il concorso innovativo nel campo dell’housing sociale Toc Toc, convinti che dove c’è investimento e innovazione, ci sia crescita per le aziende, ma anche e soprattutto un ritorno per l'indotto del territorio e del sistema Paese».
Torinese, classe 1974, Marco Razzetti è presidente Aniem sezione Piemonte, dal 2015 e vice presidente Aniem nazionale con delega ai rapporti Coseam Italia.

Marco Razzetti, presidente Aniem Piemonte (Associazione Nazionale delle Imprese Edili e Manifatturiere), ha illustrato i dati del comparto edile piemontese per l’anno 2017 emerse dall’indagine Aniem Piemonte e dai quali risulta un preoccupante divario rispetto alle altre regioni equiparabili in termini di opportunità generate dai bandi di gara nelle principali categorie di lavori.

Ammontano infatti a 586 i bandi pubblicati per il settore edile in Piemonte nel 2017, a fronte dei 1.180 pubblicati in Lombardia. Sostanzialmente le pmi piemontesi hanno la metà delle opportunità rispetto alle imprese lombarde.

Un dato che preoccupa il tessuto delle pmi edili piemontesi anche alla luce del confronto con altre regioni, come l’Emilia Romagna, con 602 bandi pubblicati nell’arco dello stesso anno.

Anche i primi segnali del 2018 sembrano confermare la stessa tendenza, con 67 bandi pubblici pubblicati in Piemonte, 117 in Lombardia ed 83 in Emilia. Nonostante alcuni accenni di crescita nel corso del 2017, dal confronto dei dati Aniem Piemonte si compone un sostanziale quadro d’inerzia del comparto edile – soprattutto a livello piemontese – che evidenzia il protrarsi di una mancata inversione di tendenza all’interno del settore, attesa dal tessuto imprenditoriale piemontese, lasciando invariata la rotta verso una possibile crescita anche nel 2018.

Marco Razzetti | Presidente Aniem Piemonte

«Il Piemonte è in attesa di confrontarsi con importanti opere come la Torino-Lione ma continua a perdere competitività in termini di opere pubbliche e innovazione, ostaggio dell’immobilismo generato da una mancanza di riflessione profonda tra politica e parti socialiIl mercato delle opere pubbliche e private sembra non aver invertito la marcia. Se la mancanza di risorse economiche continua a costituire uno dei principali ostacoli a livello nazionale, dai dati Aniem Piemonte emergono regioni che presentano risultati migliori. Come già dimostrato in passato l’associazione si pone in controtendenza, al fine d’invertire il trend negativo dell’edilizia privata attraverso il rilancio delle pmi edili piemontesi, promuovendo iniziative, talvolta anche coraggiose. Seppur in un contesto di mancanza di risorse, Aniem Piemonte ha infatti avanzato proposte in grado di fare leva sulla ripresa economica, cercando d’infittire la rete d’imprenditori più intraprendenti, spronandoli verso sfide ambiziose e anche non contemplate fino a poco tempo fa: ne è un esempio l’accordo quadro sottoscritto da Aniem Piemonte per consentire alle pmi edili locali l’accesso ai bandi di gara della Torino-Lione. Non solo, Aniem Piemonte sta promuovendo il concorso innovativo nel campo dell’housing sociale Toc Toc, convinti che dove c’è investimento e innovazione, ci sia crescita per le aziende, ma anche e soprattutto un ritorno per l’indotto del territorio e del sistema Paese, in un contagio virtuoso delle virtù imprenditoriali nella creazione di una comune aspirazione a innovare. Questa rappresenta per Aniem Piemonte una scommessa realizzabile nel 2018, se ottenuta attraverso il dialogo continuo con le istituzioni che possa consentire una riflessione comune fra pubblico e privato».

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