Filca Cisl | Appalti pubblici

Pesenti: «… nuove direttive Ue, più facile identificare i subappaltatori»

Le nuove direttive approvate dal Parlamento europeo mettono fine a un approccio che si concentra sui costi e danno importanza a criteri sociali e ambientali.

Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl e presidente della Federazione europea degli edili (Fetbb) ha commentato le nuove direttive sugli appalti pubblici, approvate dal Parlamento europeo, direttive che a suo dire, consentono:
«… il superamento di un approccio concentrato esclusivamente sui costi e introducono, invece, importanti criteri sociali e ambientali. Si tratta di un passo avanti importante sul fronte della legalità e della concorrenza leale nel settore dell’edilizia. Tra le novità introdotte c’è l’uso di sistemi elettronici per lo scambio di documenti tra la Pubblica amministrazione e le imprese, ma soprattutto la possibilità, per gli stati membri, di vietare o limitare il criterio del massimo ribasso a favore di quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, basata sul miglior rapporto tra qualità e costo dell’opera. Inoltre le direttive rendono più facile identificare i subappaltatori lungo la catena di fornitura, anche se spetterà agli stati membri stabilire la loro responsabilità solidale. Tutti gli stati hanno 24 mesi di tempo per il recepimento delle nuove norme, un’occasione irripetibile in Italia per fare un po’ di ordine nel complicato impianto normativo che regola gli appalti pubblici».

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