La giunta comunale di Venezia ha approvato la variante al Piano di recupero d’iniziativa privata «Due Torri», relativo all’area tra via Volta e via Fratelli Bandiera, di proprietà delle tre società Finart spa, Edilcassa Veneto, ed Ebav, facenti capo alla Confartigianato del Veneto.
Il Piano, che rappresenta un altro importante intervento di riqualificazione dell’area industriale di Porto Marghera, si sviluppa in una posizione strategica a ridosso della viabilità principale per Venezia e a poche centinaia di metri dal nuovo ponte strallato che congiunge il porto industriale con via Volta e con via dell’Elettricità.
L’intervento, che si estende su una superficie di 8.000 mq, prevede il mantenimento dell’edificio esistente prospiciente via Fratelli Bandiera e la completa demolizione degli altri edifici presenti nell’area. Al centro dell’area verranno edificate due torri inclinate, uguali e speculari, alte 29 metri ciascuna per complessivi 8 piani fuori terra e collegate tra loro da una struttura sopraelevata che fungerà da area a verde, sulla quale si affacceranno le attività poste al primo piano.
Le due torri saranno inclinate una verso Venezia e l’altra verso Marghera per simboleggiare la relazione con questi due luoghi cardine del territorio. Il progetto di riqualificazione approvato dalla giunta è infatti un altro importante e concreto tassello della di riqualificazione urbana della prima zona industriale e di ricucitura con il quartiere urbano di Marghera.
Piano di recupero del Palazzo del Cinema e del Casinò
Adottato dalla giunta comunale il Piano di recupero dell’area del Palazzo del Cinema e del Casinò del Lido. La delibera recepisce le indicazioni emerse durante il percorso partecipativo Il Lido in primo piano in cui l’amministrazione comunale si è confrontata per mesi con i cittadini, gruppi e associazioni dell’isola.
Quello che emerge dal Piano di recupero è un ripensamento generale dell’assetto dell’area, con la riqualificazione degli edifici esistenti (Palazzo del Cinema e Casinò); la realizzazione di un nuovo edificio polifunzionale, destinato al mercato del film durante la Mostra del Cinema e ad attività culturali e sociali durante l’anno; la definizione di un progetto unitario degli spazi aperti che coinvolge il fronte mare, il piazzale del Casinò e il giardino, in grado di superare l’attuale disorganicità, attraverso anche la valorizzazione della percorribilità pedonale. Questo progetto offre i presupposti per un progetto urbanistico e architettonico bello, sensato e di qualità, costruito e pensato in stretta relazione coi cittadini e associazioni del Lido.
Altra questione decisiva è quella di garantire i fondi necessari per avviare i lavori. Su questo fronte sta intervenendo anche il sindaco Orsoni con il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Massimo Bray. Nei quattro mesi necessari per il completamento dell’iter amministrativo, di cui tre per la Valutazione ambientale strategica (Vas) da parte della Regione, il comune approfondirà la progettazione preliminare e definirà e troveremo le risorse economiche. A completamento di queste tappe si potrà dare il via libera ai lavori.
«La città che cambia»: l’inaugurazione di Piazza Candiani
L’ufficio stampa e il servizio videocomunicazione del comune di Venezia realizzeranno una serie di servizi video dal titolo “La città che cambia” per illustrare gli interventi di riqualificazione avviati a Mestre e a Venezia per migliorare la sicurezza, la qualità ambientale e di vita dei cittadini. Il primo servizio, curato da Umberto Zane per la parte giornalistica e da Alessandro Zanchini per le immagini ed il montaggio, è dedicato all’inaugurazione di piazza Candiani.
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