Produzione | Sistema Isotec

Pieve di Cadore: isolamento ventilato delle facciate del pronto soccorso

Per i lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’ospedale Giovanni Paolo II di Pieve di Cadore, e in particolare per l’isolamento delle facciate, utilizzati i pannelli del Sistema Isotec Parete e Isotec Linea di Brianza Plastica.

I lavori per l’ampliamento e l’adeguamento del pronto soccorso dell’Ospedale «Giovanni Paolo II» di Pieve di Cadore (Belluno) hanno avuto inizio nella primavera del 2015 con la posa della prima pietra del nuovo reparto per le emergenze.

Il progetto aveva previsto un aumento di superficie di 750 mq per ospitare i nuovi locali: una camera calda, un’area dedicata ai pazienti gravi e uno spazio per l’osservazione breve intensiva, oltre alla riorganizzazione degli spazi esistenti e una razionalizzazione delle sale e degli ambulatori. Dopo 10 mesi di lavori, a marzo del 2016 è stata celebrata l’inaugurazione della nuova struttura.

Il risultato dell’intervento d’isolamento delle facciate effettuato attraverso il sistema Isotec Parete e Isotec Linea è un involucro perfettamente isolato, privo di ponti termici, ventilato e caratterizzato da un’estetica lineare, che ben si sposa con l’architettura dell’edificio esistente e con il paesaggio montano circostante.

Le pareti in cemento armato dei nuovi volumi necessitavano di un isolamento altamente performante, anche nell’ottica di un contenimento degli spessori. Per la soluzione del contenimento energetico è stato scelto Isotec Parete di Brianza Plastica, il pannello in schiuma poliuretanica espansa rigida autoestinguente ad elevate prestazioni isolanti.

Il pannello è dotato di un correntino in acciaio protetto assemblato in stabilimento, studiato per creare un’efficace ventilazione della parete e assolvere alla funzione di ottimale supporto del rivestimento di facciata. Per questo intervento è stato scelto un originale rivestimento in lastre di Hpl Meg di Abet laminati, nel colore rosso legno.

Le fasi di posa del rivestimento su Isotec Parete.

Elevata resistenza alle basse temperature

Il pannello Isotec Parete è stato apprezzato per la sua versatilità e resistenza alle intemperie, dando prova di un’elevata semplicità di posa. Il sistema Isotec Parete, posato completamente a secco, è stato fissato alla superficie esterna della struttura tramite tasselli passanti attraverso il correntino.

Dal momento che non richiede l’impiego di malte collanti, il sistema non presenta limiti di lavorazione anche a bassissime temperature. Nel caso del Pronto Soccorso di pieve è stato posato senza problemi in pieno inverno anche in presenza di neve.

Isotec Parete, grazie al rivestimento superficiale in alluminio, non teme le intemperie e può essere posato senza ricorrere a protezioni in cantiere e senza premura di installare contestualmente il rivestimento.

Il sistema Isotec Parete non presenta limiti di lavorazione anche a basse temperature: è stato posato in pieno inverno anche in presenza di neve.

In questo specifico caso, per la particolarità del rivestimento in Hpl che veniva prodotto su misura in stabilimento dalla Abet Laminati, si è manifestata l’esigenza di verificare le misure del passo necessario su Isotec Parete già posato.

La resistenza alle intemperie ha permesso di effettuare queste lavorazioni in tutta tranquillità e attendere l’arrivo del rivestimento senza dover ricorrere a protezioni di sorta. Questo ha consentito una semplificazione ottimale della gestione del cantiere e la lavorazione senza intoppi, in un periodo dell’anno in cui le condizioni metereologiche solitamente costringono all’interruzione dei lavori.

Continuità dell’isolamento e nessun rischio di ponti termici

Il pannello Isotec Parete, qui impiegato nello spessore 80 mm, essendo conformato a battenti contrapposti, realizza un isolamento continuo, eliminando il rischio di ponti termici. In questo intervento, la continuità dell’isolamento e delle prestazioni su tutti i dettagli della parete, è stato perseguito con la massima cura, scegliendo i pannelli Isotec Linea per l’isolamento degli imbotti delle finestre.

Così è stato realizzato un unicuum sull’intero involucro, dando coerenza allo strato coibente in tutti i dettagli: questo accorgimento ha consentito di isolare adeguatamente il foro finestra, raccordando perfettamente l’isolamento degli imbotti a quello delle pareti dato che i due pannelli, Isotec Parete ed Isotec Linea, sono realizzati nello stesso materiale. Il correntino metallico di Isotec Linea ha consentito l’impiego dello stesso rivestimento in Hpl della parete.

Facilmente lavorabile

Ulteriore difficoltà, risolta con estrema semplicità mediante l’impiego di Isotec Parete, era costituita da numerosi impianti, grondaie e corpi emergenti che caratterizzavano le pareti esterne.

Il materiale di cui è costituito Isotec Parete è facilmente lavorabile in cantiere, forabile e sagomabile con comuni attrezzi: questo ha permesso ai posatori di ricavare, in modo semplice e preciso degli spazi all’interno dell’isolante per il passaggio degli impianti, che sono stati poi nascosti dal rivestimento.

Chi ha fatto Cosa

Progetto: ampliamento Ospedale «Giovanni Paolo II» e realizzazione del Pronto Soccorso
Ubicazione: Pieve di Cadore (Bl)
Intervento: Isolamento pareti con sistema di isolamento termico ventilato
Impresa costruttrice: Impresa Paccagnella
Superficie isolata: 350 mq
Isolamento delle facciate: Sistema Isotec Parete e Isotec Linea di Brianza Plastica – spessore 80 mm
Rivestimento: Lastre in Hpl Meg di Abet Laminati

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