Collegamento ciclo-pedonale

Preesistenze e nuovi materiali

La nuova passerella è stata ideata per passare attraverso i manufatti preesistenti ad un’altezza di 41 m, quota superiore rispetto a quella del 1833, ricercando nuovi appoggi sulle sponde rimodellate appositamente per facilitarne l’accesso.

Progetto vincitore del concorso indetto dalla provincia di Prato per la ricostruzione del ponte sul fiume Ombrone a Poggio a Caiano.

Non vuole essere una struttura spettacolare ma ridare il piacere della percorrenza e del rapporto con il fiume e con le sponde, infatti la nuova altezza oltre all’attraversamento permetterà di rendere fruibile la zona sottostante come luogo di sosta e visita. Prendendo spunto da quella disegnata dall’ing. Manetti, ricerca la sua forza nell’uso innovativo dei materiali e adotta uno schema statico che attinge alle risorse delle preesistenze, per ridurre al minimo i materiali e stabilire un rapporto non invasivo con il territorio.

Progetto vincitore del concorso indetto dalla provincia di Prato per la ricostruzione del ponte sul fiume Ombrone a Poggio a Caiano.

La ricerca di contatto con i manufatti di pietra attraverso i due cavi tenditori vuole ristabilire quel legame antico che aveva reso possibile la loro esistenza.
L’intradosso, per la sola parte tra gli archi sopra il fiume, prevede il rivestimento in legno per conferirne un carattere arcaico. Nel progetto forte considerazione è stata data all’elemento dell’acqua, connotativo dell’intero territorio, per creare la giusta “empatia” con il paesaggio. Infatti prevedendo tracimazioni e possibili invasi in prossimità delle sponde del fiume, alle estremità del ponte verranno realizzati spazi terrazzati, definiti da pannelli laminati di acciaio corten.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here