Edilizia Storica | Riqualificazione energetica

Premio Hassan Fathy: vince lo Studio Amati Architetti

La prima edizione del premio di architettura sulle «Buone pratiche nella risoluzione della problematica impiantistica nella conservazione e tutela del patrimonio storico» vede vincitore un progetto di efficientemento energetico dell’Accademia Britannica di Roma realizzato dallo Studio Amati.

«Sustainable Building Project», l’intervento di efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità ambientale dell’Accademia Britannica di Roma, progettato e diretto da Studio Amati Architetti, associato Oice, ha vinto la prima edizione del Premio di architettura Hassan Fathy relativo alle «Buone pratiche impiantistiche per la conservazione e la tutela del patrimonio storico».

Il premio è stato bandito dall’Ordine degli architetti p.p.c. di Roma e provincia – Dipartimento dei beni culturali in collaborazione con Università di Roma La Sapienza, Università di Roma Tre, Università di Roma Tor Vergata, Mibact_Dger,  Iccrom, Enea, Acer, Cna, Aicarr e Arco.

La menzione d’onore è andata al restauro della Casa di Augusto al Palatino.

© Studio Amati Architetti
Il progetto dello Studio Amati. ©Studio Amati Architetti

© Studio Amati ArchitettiMotivazione del premio

Per aver proposto un esempio qualificato e dettagliato di miglioramento delle prestazioni di un importante edificio novecentesco, rispettandone le caratteristiche architettoniche e sfruttando con acume le opportunità offerte dalla costruzione per mitigare le turbative determinate dagli impianti, migliorando ed attualizzando al contempo alcune caratteristiche architettoniche.

Progetto dello Studio Amati

Il progetto Sustainable Building Project ha come obiettivo il miglioramento delle prestazioni energetiche del complesso edilizio e la conseguente riduzione dei costi di gestione. Gli interventi tendono a conservare il carattere di pregio storico-architettonico del complesso progettato a inizio ‘900 da Sir Edwin Lutyens.

© Studio Amati Architetti

In particolare l’intervento prevede:

  • il riordino e miglioramento del tetto;
  • il restauro degli infissi, al fine del loro adeguamento agli standard energetici richiesti ma prestando attenzione a non alterare il disegno originale;
  • la sostituzione dei lucernai nelle aree destinate a studios con nuovi serramenti dalle migliori prestazioni energetiche;
  • una serie di opere architettoniche e impiantistiche atte ad eliminare i problemi di umidità all’interno del deposito libri;
  • l’introduzione di soluzioni per l’efficientamento degli impianti elettrici e meccanici;
  • l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

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