Mibact – Enea | Efficientemento beni culturali

Presentato il progetto «Patrimonio culturale in classe A»

Enea metterà a disposizione laboratori, infrastrutture e personale altamente specializzato per effettuare check-up energetici e realizzare progetti per integrare tecnologie green, efficienza, fonti rinnovabili e smart lighting per ridurre i consumi legati alla climatizzazione e all’illuminazione ma anche per servizi come sicurezza e Ict che incidono in modo significativo sulla bolletta energetica.

Mibact ed Enea hanno  presentato la campagna nazionale «Patrimonio culturale in classe A» per promuovere l’efficienza energetica e ridurre i consumi nel settore dei beni culturali, fra i più estesi ed energivori dell’intera pa che gestisce oltre 3mila dei 5mila fra musei, palazzi, monumenti italiani con una spesa annua che si aggira 250 milioni di euro.
All’evento hanno partecipato il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il viceministro dell’Economia Enrico Morando e il presidente dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) Federico Testa.

Federico Testa (Enea) e il ministro Dario Franceschini.

Nell’ambito della campagna, Enea metterà a disposizione laboratori, infrastrutture e personale altamente specializzato per effettuare check-up energetici e realizzare progetti per integrare tecnologie green, efficienza, fonti rinnovabili e smart lighting per ridurre i consumi legati alla climatizzazione (fino al 30% in meno) e all’illuminazione (fino al 40% in meno), ma anche per servizi come sicurezza e Ict che incidono in modo significativo sulla bolletta energetica. Verrà inoltre realizzato un laboratorio congiunto Mibact-Enea  per la sostenibilità ambientale applicata al patrimonio culturale.

Presentazione della campagna Patrimonio culturale in Classe A.

Finanziamento e incentivazione

Per superare le barriere di carattere economico che spesso ostacolano la riqualificazione energetica dell’edilizia storica e monumentale, l’Enea fornirà supporto al Mibact per individuare opportunità di finanziamento e incentivazione come:

  • il ricorso a società che effettuano gli interventi di efficienza energetica (Esco),
  • assumendo rischio e gestione dell’investimento;
  • forme di Partenariato pubblico-privato (Ppt);
  • finanziamento tramite terzi;
  • Energy performance contract;
  • Conto termico 2.0;
  • Ecobonus del 65%;
  • fondi nazionali ed europei.

Dario Franceschini | Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo

Dario Franceschini | Ministro Beni culturali

«Spesso si firmano protocolli che rimangono lettere d’intenti, in questo caso dal 7 giugno 2016 a oggi si è arrivati invece a un risultato concreto. Investire sul patrimonio culturale significa anche intervenire sui costi di gestione riducendo i consumi. In tre anni gli investimenti del Mibact sono passati da 40 milioni di euro a oltre 2 miliardi di euro, mentre ancora oggi la bolletta energetica del Ministero è stimata in oltre 200 milioni di euro. Il dovere dell’amministrazione è dare il buon esempio anche nel risparmio energetico e in questo senso i musei, dove in alcuni casi le spese energetiche sono il 70% del bilancio, sono un ottimo banco di prova. Ciò è possibile ora grazie alla riforma del sistema museale che ha introdotto il bilancio in ogni singolo museo permettendo di far emergere le spese per migliorarle. Finora si è parlato dei meriti della riforma in termini di entrate, con l’aumento del pubblico e degli introiti. Ora è il tempo di guardare alle uscite intervenendo sui costi dei musei per i servizi, grazie alle gare Consip, e per l’energia grazie a questo importante progetto.In questo modo la riforma dei musei statali potrà ispirare l’azione per una migliore gestione di tutti i musei italiani, siano essi comunali o privati».

Federico Testa | Presidente Enea

Federico Testa | Presidente Enea

«L’Enea è attivamente impegnata per l’efficientamento energetico e alla conservazione e valorizzazione dei beni culturali anche attraverso soluzioni in grado di integrare efficienza energetica e sicurezza, attraverso percorsi di alta formazione, modalità innovative per la gestione dei servizi energetici e nuove opportunità di finanziamento. Al nostro attivo abbiamo già esperienze di rilievo con le diagnosi energetiche in edifici di valore storico e monumentale come i palazzi Montecitorio e  San Macuto e il Policlinico militare del Celio a Roma. Tutto ciò anche come contributo italiano all’iniziativa europea ‘2018 Anno europeo del Patrimonio Culturale’, fortemente sostenuta dall’Italia e dal ministro Franceschini in particolare».

La campagna rientra fra le iniziative di attuazione del protocollo d’intesa siglato nel 2016 da Mibact ed Enea ed è parte integrante della campagna nazionale di comunicazione «Italia in classe A» promossa dal ministero dello Sviluppo economico e sviluppata dall’Enea nell’ambito del Piano triennale di informazione e formazione sull’efficienza energetica previsto dal dlgs 102/2014. Per assicurare una diffusione di «Patrimonio Culturale in classe A» anche a livello regionale sono previste organiche collaborazioni con gli Enti territoriali e con il sistema universitario nazionale.

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