Crisi | I consulenti del lavoro

Prioritario il sostegno alle pmi

Il presidente del Cno, Marina Calderone, non ha dubbi nel sostenere che la politica deve smuoversi dall’attuale momento di stallo perchè l’economia ha bisogno di produttività e le pmi ne sono linfa vitale.

La presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro (Cno), Marina Calderone, ribadisce che il periodo di stasi che sta vivendo la politica italiana blocca di fatto l’economia e non aiuta il Paese.

Marina Calderone, presidente Cno.

«È solo grazie al riavvio della produttività delle piccole e medie imprese, che sono linfa vitale, che si può uscire da questa situazione. Al momento sembra quasi che la politica non si renda conto del vero stato dell’Italia presa esclusivamente dai giochi di potere e occupata nella mossa delle pedine sul fronte della composizione governativa.
Non si può continuare ad attendere, le famiglie, i cittadini, le imprese e i lavoratori sono al limite.
L’attuale governo, in carica esclusivamente per l’ordinanza amministrazione, si è limitato a una bozza di provvedimento in tale direzione per stornare i crediti che le imprese hanno con la pubblica amministrazione.
Il tutto però non è ancora avviato ed è fermo al palo.
Si tratterebbe di un provvedimento che va certamente nella giusta direzione
»  ha detto Marina Calderone «non bisogna infatti dimenticare che imprese, lavoratori e famiglie versano nelle medesime condizioni in cui erano fino a prima delle elezioni, se non peggiori. Per questo tutto ciò che può dare liquidità e risorse agli imprenditori va sottolineato con favore».
«Mi auguro che si concretizzi in tempi molto rapidicontinua il presidente del Cnocon decorrenza immediata e non differita. La scommessa è creare un sistema strutturato e costante di regole che vanno nella direzione delle imprese. La priorità delle priorità per chiunque governerà il nostro Paese deve essere il rilancio dell’economia per far ripartire l’occupazione. Tutto il resto è molto importante ma non ha il grado di priorità che ha il sostegno al mondo produttivo».

I consulenti del lavoro perciò si mostrano riluttanti verso qualsivoglia riforma che non preveda supporto a questi settori. La produttività deve essere al centro di tutto solo a questa condizione il Paese si ritroverà sulla strada giusta. I consulenti sono per un convogliamento di tutte le risorse verso questo approccio altrimenti ritengono che gli sforzi sarebbero vani. Marina Calderone poi, più di tutti, non nutre nessun dubbio e a suo parere qualsiasi provvedimento da parte del governo dovrebbe essere in questo senso e tra le proposte prioritarie che fa ci sono: la riduzione del costo del lavoro, il pagamento dei crediti alle aziende e il contenimento della pressione fiscale. «Sono chiarissime le precedenze a chi conosce i problemi del Paese reale e delle famiglie. Spero lo siano anche per i decisori politici» conclude la presidente del Cno.
G. Fe. 

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