Taranto | Edilizia popolare

Programma di valorizzazione e risanamento nel centro storico

Il recupero di edifici di pregio di proprietà comunale deve essere realizzato con progetti di riqualificazione ambientale e adeguamento alle normative sul risparmio energetico.

Piani e programmi della Regione Puglia basati sulla strategia di risanamento del centro storico e il riutilizzo di immobili in disuso di proprietà pubblica e privata. Sono 4 le aree, situate nella città vecchia, d’interesse del Programma di valorizzazione del patrimonio immobiliare.

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L’obiettivo del comune di Taranto è di mettere risorse in rete e valorizzarle attraverso un programma d’interventi che tendano a promuovere l’attrattività turistica, lo sviluppo economico e sociale, la cooperazione tra istituzioni ed imprese.
In particolare il recupero di edifici di pregio di proprietà comunale deve essere realizzato con progetti di riqualificazione ambientale e adeguamento alle normative sul risparmio energetico. La Regione Puglia grazie alla legge regionale 21/2008 ha supportato la rigenerazione urbana di alcune aree cittadine in linea con strategie comunali e non, finalizzate al miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, ambientali, socio-culturali utilizzando mezzi d’intervento che richiedono il coinvolgimento anche dei cittadini oltre che degli enti pubblici.
Il programma di valorizzazione urbana nel comune di Taranto parte dal recupero del centro storico che si attiva grazie al coinvolgimento diretto dei cittadini e continua promuovendo azioni rivolte alla crescita sociale ed economica che sia di usufrutto comune e che miri alla sostenibilità del patrimonio ambientale e storico della città vecchia.
Le aree d’interesse del Programma di valorizzazione del patrimonio immobiliare sono 4 e sono situate nella città vecchia:

  • La Torre dell’orologio
  • Via di Mezzo
  • Via Nuova
  • Via Paisiello

Obiettivo strategico. La delibera della giunta regionale n. 743/2011 ha l’obiettivo di promuovere il patrimonio edilizio comunale che si trova in stato di abbandono e degrado utilizzando i fondi previsti per l’attuazione delle politiche abitative in seno al Piano Casa.
Per valorizzare l’area della città vecchia è stata promossa la riapertura delle sue strade e l’infrastrutturazione primaria per accedere ad esse. S’inserisce anche nella strategia del Piano di risanamento della città vecchia avviata dalla delibera della giunta municipale n. 191/2010 che individua il centro come unico organismo storico- architettonico da salvaguardare nella propria interezza. Il Progetto è attuabile in coerenza con l’asse VII del Fers che sostiene la qualità ambientale e il mantenimento della caratteristica identitaria del luogo, inserendosi adeguatamente nell’ambito delle politiche di rigenerazione promosse dalla Regione Puglia.

Dal privato al social housingLa presenza di edifici di proprietà privata abbandonati e in disuso causa maggiore inaccessibilità per il totale disinteresse della proprietà e, tra l’altro, ha un valore immobiliare ormai nullo.
L’idea del Comune è di acquisire gli edifici dai privati per utilizzarli per realizzare edilizia sociale come da Regolamento Ue n. 437/2010 in materia di comunità emarginate. Detto regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio riguarda l’ammissibilità degli interventi in materia di edilizia abitativa a favore delle comunità emarginate: ha lo scopo di aumentare il sostegno finanziario del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) per interventi di edilizia abitativa (per quanto concerne sia la ristrutturazione sia la sostituzione delle abitazioni) a favore delle comunità emarginate .
Il pacchetto finanziario può ammontare al 2% dello stanziamento Fers totale e consisterebbe quindi in un investimento ulteriore d’importo pari a 500 milioni di euro l’anno. Ciò renderebbe più veloce il processo di rigenerazione complessiva del centro storico.

Supporto comunale e regionale: dal Dpru ai Fondi Fers. Il progetto di valorizzazione, recupero e realizzazione di urbanizzazioni primarie del patrimonio immobiliare di proprietà del Comune di Taranto è stato promosso dal dgr 743/2011 (delibera della giunta regionale) ed è candidato all’avviso pubblico per l’attuazione dell’Azione VII.1.1 del Po Fers 2007/2013 riguardante i Piani integrati di sviluppo urbano di città medio-grandi: obiettivo operativo è la rigenerazione urbana attraverso piani integrati fortemente caratterizzati da azioni volte alla sostenibilità ambientale e, in particolare, alla riqualificazione della città esistente e al contenimento dell’espansione urbana, destinati alle città medie o alle aree delle grandi città dove si concentrano problemi di natura fisica, sociale ed economica.
Il quadro economico di massima dell’intervento è di 7 milioni di euro e gli interventi descritti nella l’Asse VII vengono supportate dal Quadro di coerenza strategica con i contenuti del Dpru, Documento programmatico di Rigenerazione Urbana.

Il Dpru è l’atto con cui l’amministrazione comunale inquadra e indirizza la rigenerazione urbana della città, in conformità alla legge regionale della Puglia n.21 del 29.07.2008. Il Dpru, basandosi sull’analisi della situazione urbanistica, edilizia, abitativa e socioeconomica del comune, nonché delle situazioni di degrado abitativo ed economico, individua parti significative del territorio comunale e definisce gli obiettivi della riqualificazione urbana, sociale e di sostenibilità ambientale.
Definisce inoltre gli ambiti territoriali da sottoporre a programmi integrati di rigenerazione urbana e le politiche abitative, urbanistiche, paesaggistico-ambientali, culturali, socio-sanitarie, occupazionali, formative e di sviluppo per assicurare la partecipazione civica e il coinvolgimento di altri enti ed anche i criteri per valutare la fattibilità dei programmi, i soggetti pubblici che si ritiene utile coinvolgere nell’elaborazione, attuazione e gestione dei programmi e le modalità di selezione dei soggetti privati. Il Dpru non è un atto autonomo dell’amministrazione comunale ma è elaborato con la partecipazione dei cittadini e di tutte le parti interessate alla rigenerazione urbana.
(M. Ma.)

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