Confedilizia | Emergenza abitativa

«Pronto casa» per l’emergenza abitativa

Presentato dai vertici di Confedilizia il progetto che, attuato, darebbe una duplice risposta: spese tagliate per gli enti locali, abitazioni di emergenza per i nuclei famigliari e contratti tipo per affitti da privati.

Il presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani e il segretario generale Giorgio Spaziani Testa hanno presentato il progetto «Pronto casa» per dare risposta all’emergenza abitativa.Case popolariIl progetto fa leva sulla normativa della legge 431/98 e su un contratto tipo di locazione predisposto dalla Confedilizia, che i comuni possono utilizzare per acquisire in locazione da privati unità immobiliari da assegnare con procedure amministrative o di diritto civile (a scelta) a nuclei famigliari che necessitano di un alloggio. Nel corso della conferenza stampa è stato evidenziato che per gli immobili tolti in locazione dai comuni la legge consente che il contenuto dei contratti possa essere adattato per i suoi aspetti come durata, canone… alle esigenze delle singole fattispecie. Se si fa riferimento agli oneri accessori, il contratto tipo elaborato dalla Confedilizia prevede l’applicazione della tabella oneri accessori allegata al dm 30/12/2002.

Corrado Sforza Fogliani | Presidente Confedilizia
Corrado Sforza Fogliani | Presidente Confedilizia

Corrado Sforza Fogliani | Presidente Confedilizia
«Questo nostro progetto è caratterizzato da una piena flessibilità contrattuale, in coerenza con la normativa locatizia in vigore. Alla flessibilità il progetto unisce una semplicità di applicazione e tempi per rispondere all’emergenza abitativa senza paragoni. Abbiamo calcolato che questo strumento, caratterizzato da una piena trasparenza, possa permettere ai comuni risparmi fino al 60% della loro attuale spesa, considerato che in molti casi i comuni sono obbligati a ricorrere a strutture alberghiere. Auspichiamo anche che i prefetti interessati dalle situazioni locali a questa problematica vogliano anche controllare quanti comuni utilizzano o utilizzeranno in futuro questa semplice possibilità, che è una risposta concreta all’emergenza».

Giorgio Spaziani Testa | Segretario generale Confedilizia
Giorgio Spaziani Testa | Segretario generale Confedilizia

Giorgio Spaziani Testa | Segretario generale Confedilizia
«Facendo un esempio esplicito, il comune di Roma spende 21mila euro all’anno per ogni famiglia per la quale debba provvedere a trovare una sistemazione alloggiativa. La morosità raggiunge livelli assolutamente impensabili e purtroppo a volte è anche tollerata. Le case popolari occupate abusivamente in Italia sono più di 40mila. Le assegnazioni delle case in molte città sono fatte esclusivamente dalla malavita. Gli inquilini escono di casa per fare la spesa e spesso non riescono più a rientrare perché nel frattempo la loro casa è stata espropriata. Situazione difficile, senza contare che, a fronte di uno strumento immediato come quello che «Pronto casa» propone, le case popolari alle quali oggi si desse il via sarebbero pronte al più presto fra nove anni».

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