Regione Umbria │ Archeologia industriale

Proposta di legge per la tutela e il recupero del patrimonio storico

L’intento dei promotori della proposta di legge è la valorizzazione e il restauro dei beni che rappresentano le testimonianze del lavoro e della cultura industriale umbre.

Alla Regione Umbria è stata presentata la proposta di legge sulla «Valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale»: gli obiettivi della legge sono quelli di valorizzare il ricco patrimonio di stabilimenti, opifici e fabbriche dismesse presenti sul territorio per evidenziare le testimonianze di una cultura che in alcuni casi risale anche a prima dell’‘800, e per sviluppare le idee per il recupero funzionale di strutture da tempo inutilizzate e dei rispettivi spazi urbanistici.

Negli intenti valorizzativi vi sono anche la conservazione e il restauro di quei beni che costituiscono testimonianza del lavoro e della cultura industriale e, in particolare macchine, attrezzature industriali, archivi, biblioteche, fotografie e filmati cinematografici afferenti l’industria, nonché prodotti originali dei processi industriali.
Tra gli scopi dell’iniziativa vi sono gli interventi di riuso compatibile di siti ed edifici industriali dismessi, nonché l’individuazione e il riuso compatibile dei siti minerari dismessi per arrivare a iniziative di comunicazione e promozione turistico- culturale concernenti il patrimonio di archeologia industriale umbra.
Un’apposita commissione, costituita con decreto del presidente della Giunta regionale e composta da esperti dell’amministrazione e rappresentanti del Consiglio delle autonomie locali (Cal), sovrintenderà alle attività di valorizzazione e promozione dell’archeologia industriale regionale.

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