Legge di Stabilità 2016 | Edilizia

Proroga al 31 dicembre 2016 di tutti i bonus per il recupero, risanamento conservativo e restauro del patrimonio edilizio

Agevolati al 50% i lavori di ripristino degli immobili colpiti da eventi calamitosi: occorre però che sia stato dichiarato lo stato di emergenza. Detraibile al 50% anche il 25% del prezzo di acquisto di abitazioni in fabbricati interamente ristrutturati. 

stabilità 2016 ristrutturazioni edilizieNella Legge di Stabilità 2016 è contenuta la proroga fino al 31 dicembre 2016 di tutti i Bonus per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio: tra questi la detrazione del 50% su manutenzioni, ristrutturazioni, risanamento conservativo e restauro.
In particolare la detrazione del 50% si applica ai pagamenti effettuati dal 26 giugno del 2012 al 31 dicembre del 2016, al posto di quello a regime del 36% che si applicherà dal 2017.
Tra i provvedimenti spicca il confermato limite massimo di spesa per singola unità immobiliare che rimarrà di 96mila euro e che nel 2017 tornerà a 48mila euro.
La Legge di Stabilità ha previsto la proroga al 31 dicembre 2016 anche delle detrazioni Irpef e Ires del 65% sulle misure antisismiche dell’abitazione principale (oppure delle costruzioni adibite ad attività produttive) a patto che gli edifici si trovino nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1-2 secondo Opcm n. 3274 del 20 marzo 2003). Per questi casi, per tutti i bonifici effettuati dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016 si può beneficiare con le regole delle ristrutturazioni edilizie della percentuale agevolata del 65%. Si passerà poi al 36% con le regole dell’art. 16 bis del Tuir limitando il bonus alle sole abitazioni. Per quanto concerne il bonus, la procedura edilizia comunale che autorizza le misure antisismiche deve essere stata attivata dopo il 3 agosto 2013 e, negli altri casi di misure antisismiche senza particolari requisiti per il bonus del 65%, si può beneficare della detrazione del 50%.
È detraibile al 50% anche il 25% del prezzo di acquisto di abitazioni in fabbricati interamente ristrutturati. Occorre ricordare che la Legge di Stabilità 2015 ha prolungato fino a 18 mesi (da 6) il periodo dopo la fine dei lavori entro il quale un soggetto Irpef può acquistare un’abitazione di un fabbricato ristrutturato beneficiando della detrazione con il limite massimo della detrazione a 48mila euro.
Un apposito capitolo riguarda gli immobili colpiti da calamità. A regime sono agevolati al 50% il ripristino e la ricostruzione degli immobili danneggiati a seguito di eventi calamitosi, anche se questi non rientrano tra gli interventi di restauro conservativo, ristrutturazione e manutenzione. In questi casi è fondamentale che sia stato dichiarato lo stato di emergenza, anche in termini anteriori, al primo gennaio 2012 secondo quanto stabilito dal Tuir (art. 16 bis, comma 1, lettera c). Per avere la detrazione del 65% non è necessario che si sia manifestato un terremoto o una calamità naturale.

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