Formedil | Formazione no-dig

Protocollo d’intesa tra Formedil e Iatt per giovani e inoccupati

L’accordo, valido per due anni e rinnovabile in caso di buon esito, vuole rispondere alla domanda proveniente dalle imprese di favorire l’inserimento di giovani e il reinserimento di lavoratori esperti nel comparto delle macchine complesse definite anche no-dig.

L’obiettivo del protocollo d’intesa rinnovato questo mese dall’Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia, Formedil, e dall’Italian association for trenchless technology, Iatt, nell’ambito dell’Abilitazione al patentino per operatori di macchine complesse relative alle tecnologie di basso impatto ambientale (o tecnologie trenchless anche note come no-dig) è quello di dare un concreto riscontro alla domanda di riqualificazione degli operatori proveniente dalle aziende del comparto macchine e favorire la qualificazione dei lavoratori del settore e la formazione dei giovani.
L’intesa consentirà di aggiornare le competenze degli operatori del comparto macchine sui temi legati alla manutenzione e alla sicurezza attraverso appositi corsi che si terranno presso le scuole edili che fanno riferimento al Formedil. Si avvierà un meccanismo che potrà permettere ai lavoratori già esperti di riqualificarsi nella loro mansione e nello stesso tempo si darà risposta e spazio alle aziende facendo conoscere le opportunità professionali del comparto. L’accordo stipulato scadrà tra due anni e verrà rinnovato in caso di buon esito della collaborazione.

Massimo Calzoni
presidente Formedil
«… Siamo di fronte a un accordo che possiamo definire fondamentale perché procede nella direzione di prestare una maggiore attenzione ai processi d’innovazione e vuole favorire lo sviluppo di nuove competenze specifiche relativamente all’utilizzo di macchine e utensili necessari per affrontare al meglio le trasformazioni in atto nei sistemi di costruzione, sempre più orientati verso una maggiore sostenibilità».

Paolo Trombetti
presidente Iatt
«… Il connubio tra fattore umano e tecnologia è quello che da sempre ha caratterizzato le fasi di sviluppo e di rilancio delle economie poiché il corretto uso delle tecnologie è fondamentale affinché vengano percepite come vantaggiose e possano affermarsi sul mercato. Iatt vuole garantire che gli operatori delle macchine delle tecnologie no-dig abbiano la giusta professionalità e competenza che è possibile ottenere solo attraverso uno specifico percorso formativo. In tal modo è possibile fornire nei cantieri no-dig professionalità qualità e sicurezza. Questa è la finalità che Iatt si è data e che attraverso l’accordo con Formedil ha messo in atto».

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