Valutazioni economiche | Competenze tecniche

Pubblicata da geometri e commercialisti la traduzione degli standard internazionali di valutazione (Ivs)

I Consigli nazionali di Geometri e Commercialisti hanno pubblicato la versione definitiva della traduzione in lingua italiana degli International Valuation Standards (IVS) fornendo così ai propri iscritti la consapevolezza delle buone pratiche internazionali in tema di valutazioni economiche.

I Consigli Nazionali di Geometri e Commercialisti hanno comunicato la pubblicazione della versione definitiva della traduzione in lingua italiana degli International Valuation Standards (IVS).

Gli IVS hanno rappresentato anche la base d’ispirazione per lo sviluppo dei Principi italiani di valutazione dell’Organismo Italiano di Valutazione, nelle cui attività i Consigli nazionali dei due ordini sono coinvolti. Nella traduzione si è cercato di adottare una terminologia, per quanto possibile, in linea con i Principi Italiani di Valutazione.

Da diversi anni Geometri e Commercialisti hanno intrapreso il percorso per consolidare e qualificare l’attività di Valutazione a partire dall’emanazione e dalla divulgazione degli standard di riferimento.

Le valutazioni rappresentano una funzione primaria per molte attività professionali nonché un’attività qualificante per gli Iscritti all’Albo dei Commercialisti e all’Albo dei Geometri, che attraverso il processo di valutazione mettono così in atto le proprie competenze in ambiti tecnici ben definiti e che richiedono un’elevata specializzazione.

Maurizio Savoncelli | Presidente Consiglio Nazionale Geometri.
Maurizio Savoncelli | Presidente Consiglio Nazionale Geometri.

Maurizio Savoncelli | Presidente Consiglio Nazionale Geometri
«La finalità propria delle valutazioni consta nell’esprimere un “valore”, misurazione per sua stessa natura discrezionale. Per tale motivo, non da oggi, gli iscritti agli Albi professionali tendono a riferirsi a “principi generalmente accettati” per fare uso di concetti e tecniche codificati e consolidati nel settore di riferimento, pur partendo dal presupposto che qualsiasi valutazione ha aspetti e peculiarità specifici. Si tratta per molti versi di rendere, almeno in parte, oggettivo ciò che essenzialmente è soggettivo.
La “standardizzazione” è riferibile al processo di determinazione dei valori e ai presupposti di base (approcci) su cui sono articolate le valutazioni. In questa prospettiva, le professioni dei Commercialisti e dei Geometri seguono procedure e comportamenti per molti aspetti del tutto similari.
L’esperienza – recente, ma naturale – dell’emanazione dei Principi di Valutazione in ambito nazionale e internazionale esprime e racchiude, quindi, un codice comportamentale di base a cui gli iscritti dovrebbero attenersi per poter espletare in modo adeguato i propri incarichi di valutazione.L’emanazione dei Principi Italiani di Valutazione (PIV) da parte dell’Organismo Italiano di Valutazione (OIV), di cui i nostri Enti sono parte attiva, ne sono prova evidente. Nell’attuale contesto professionale, peraltro, le norme tecniche di valutazione – come altri standard professionali – sono spesso soggette a un processo di convergenza e di armonizzazione».

Antonio Benvenuti | Vicepresidente Consiglio Nazionale Geometri.
Antonio Benvenuti | Vicepresidente Consiglio Nazionale Geometri.

Antonio Benvenuti | Vicepresidente Consiglio Nazionale Geometri
«L’adozione di norme tecniche riconosciute da operatori e interlocutori è un elemento di garanzia per tutti i soggetti coinvolti.
Per questo motivo i nostri Consigli nazionali hanno deciso di produrre la prima traduzione ufficiale degli International Valuation Standards (IVS), nella loro ultima versione pubblicata nel 2013. Gli IVS sono documenti high level, ossia articolati su principi di carattere generale.
I Principi dell’IVSC non hanno un livello di dettaglio operativo calibrato sulle realtà giuridiche o economiche locali. In tal modo, la loro adozione è facilitata, in quanto non vi sono elementi che possono contrastare con le specificità delle normative locali.
La sinteticità degli standard riproposti nel volume non deve essere confusa né con la previsione dell’utilizzo di regole tecniche “generiche” né, peggio, con la richiesta di utilizzo di tecniche approssimative.
La lettura degli IVS può essere considerata una sorta di “introduzione” ai Principi Italiani di Valutazione, che per molti tratti rappresentano un adeguamento del volume ora presentato.
Non è un caso che in sede di valutazione i nostri uffici abbiano optato per rendere le traduzioni coerenti anche dal punto di vista terminologico con i principi emanati dall’Organismo Italiano di Valutazione (OIV). Così facendo, le comparazioni con i principi emanati dall’OIV risultano naturali e gli operatori possono avere un compito di collazione delle disposizioni più agevole».

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