Produzione | MyDatec

Qualità dell’aria indoor: soluzioni Vmc a doppio flusso termodimanico

MyDatec per migliorare la qualità dell’aria nelle abitazioni propone il sistema di ventilazione meccanica controllata: di particolare interesse un caso applicativo di ristrutturazione in centro a Milano finalizzata all’ottimizzazione dei consumi e delle prestazioni energetiche.

La crescente sensibilità ai temi dell’inquinamento atmosferico e dell’efficientamento energetico ha reso il committente più attento nei confronti delle soluzioni abitative capaci di rispettare l’ambiente e di migliorare la qualità del comfort abitativo.

Nel XII Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano redatto dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) si legge che numerosi studi epidemiologici dimostrerebbero l’esistenza di una correlazione tra la presenza dell’umidità negli ambienti domestici e l’incidenza o l’esacerbazione di affezioni a carico dell’apparato respiratorio.
Secondo gli studi resi noti dall’Osservatorio qualità aria interna (del ministero della Salute) infatti, l’aria degli ambienti chiusi è dalle 5 alle 10 volte più inquinata rispetto a quella esterna: una soluzione MyDatec di ricambio continuo 24 ore su 24 all’interno di tutte le stanze può garantire un notevole miglioramento dell’aria indoor.

Vmc a doppio flusso termodinamico

La ventilazione meccanica controllata (vmc) a doppio flusso termodinamico proposta da MyDatec con un unico sistema consente di ventilare, riscaldare, raffrescare, filtrare e deumidificare gli ambienti.

Case study a Milano zona Navigli: si tratta di un’abitazione in un immobile storico di 140 mq del 1865 .

L’abitazione in centro a Milano

L’inquinamento indoor è un aspetto da non sottovalutare se si vive in aree e contesti urbani estesi ed industrializzati in cui il problema della qualità dell’aria risulta intensificato dalla presenza di polveri sottili (pm10) ed altri agenti inquinanti che, senza un adeguato impianto di ventilazione meccanica controllata, penetrano in casa attraverso l’apertura frequente di finestre e balconi. Questo è il caso che ha portato l’ing. Lodovico Mascardi, residente a Milano in una zona del centro ad elevato traffico veicolare, a scegliere una soluzione MyDatec per migliorare l’aria indoor.

Ing. Lodovico Mascardi | La scelta MyDatec

Ing. Lodovico Mascardi | Case Study MyDatec.

«Lo stabile in questione è un immobile storico del 1865, di 140mq, situato al 2° piano in una zona ad elevato traffico veicolare e cittadino come quella dei Navigli. Consci di questo problema, abbiamo optato in primis per l’acquisto di serramenti al top di gamma sia in termini di isolamento acustico che termico. Ma  è apparsa chiara sin da subito l’esigenza di una ristrutturazione radicale che consentisse di risolvere anche il problema del ricambio d’aria all’interno dell’appartamento, dal momento che la continua apertura di finestre e portefinestre avrebbe reso del tutto inutile l’installazione di serramenti volti a contrastare l’inquinamento acustico generato da una zona molto frequentata anche di sera. La scelta di una macchina MyDatec è nata proprio dalla necessità di combinare tutte queste esigenze, ma a questo punto, si presentavano due opzioni: scegliere tra un recuperatore passivo o uno termodinamico. Nel nostro caso, la scelta è ricaduta su una soluzione termodinamica che in estate, pur non fornendo un vero e proprio condizionamento, garantisce comunque raffrescamento e deumidificazione degli ambienti. Considerando infatti che i tradizionali impianti di condizionamento espongono solitamente a costi medio-alti di installazione e di consumo energetico, ho preferito optare per un sistema vmc termodinamico che mi assicura il massimo comfort in termini di rinnovamento dell’aria e di isolamento acustico in sinergia con i serramenti di ultima generazione. Oltretutto, necessitavo di una soluzione come quella offerta da MyDatec anche per evitare l’ingresso di cattivi odori dall’esterno, dal momento che al pian terreno dello stabile sono presenti 2 esercizi commerciali adibiti a ristorante. Il processo di ristrutturazione dell’immobile è stato piuttosto rapido: una volta contattato il servizio clienti MyDatec, da cui ho ricevuto assistenza durante tutte le fasi del progetto, ho inoltrato una mail con la piantina del mio appartamento da cui è stato elaborato un progetto di massima sulla base della metratura e delle mie esigenze specifiche. Si è trattato di un processo semplice, durante il quale ho dovuto soltanto indicare la preferenza tra la macchina verticale o orizzontale. A quel punto ho ricevuto la piantina del mio appartamento con indicazioni precise relative alle canalizzazioni da realizzare per le cassette di distribuzione ed il preventivo completo. Questo mi è sembrato un aspetto molto importante del servizio offerto da MyDatec che segue il cliente in ogni passaggio dell’installazione fornendo un kit completo che rende quindi davvero agevole l’implementazione della macchina. Una volta concluso l’acquisto, trattandosi di uno stabile storico, è apparsa evidente la necessità di abbassare il soffitto del corridoio centrale su cui affacciano tutte le stanze, in modo da consentire l’installazione delle bocchette di aerazione del sistema di ventilazione interno. In ogni caso, l’impatto sulla ristrutturazione può dirsi davvero limitato e nel nostro caso, abbiamo usufruito della canna di esalazione posta sul tetto per lo scarico dell’aria viziata, mentre per l’aspirazione dall’esterno abbiamo ricreato uno spazio nel telaio della finestra ricavandone nella parte superiore un cassonetto di aspirazione. Oltre ai serramenti di ultima generazione e alle tubazioni coibentate, non è stato necessario prevedere ulteriori accorgimenti per usufruire al massimo dei benefici della vmc. Per quanto riguarda la macchina la sua installazione è avvenuta all’interno di un locale tecnico adibito a mini lavanderia. In fase di acquisto, ho preferito la macchina Smart V ad installazione verticale rispetto a quella orizzontale poiché appesa al muro avrebbe occupato un volume comunque inutilizzabile per altri scopi. Le dimensioni della macchina la rendono inoltre adatta anche per l’implementazione in locali tecnici di scarsa metratura, come nel mio caso che misura all’incirca 1×2 m».

Gestione e utilizzo della macchina MyDatec

Il funzionamento di una macchina MyDatec è semplice ed intuitivo: mediante il termostato è possibile impostare la temperatura desiderata e scegliere tra la modalità estate o inverno. È necessario occuparsi con regolarità della pulizia dei filtri, lavabili semplicemente con acqua

Vantaggi

  • Elimina i problemi legati all’umidità o alla condensa, al rumore proveniente dall’esterno, alla presenza di aria viziata o di cattivi odori legati all’ambiente circostante.
  • Risparmio energetico: il calore che si produce, ad esempio in cucina, non viene disperso all’esterno con l’apertura delle finestre, ma al contrario viene recuperato dall’impianto e questo contribuisce un notevole risparmio in bolletta.
  • Benefici per il raffrescamento estivo: è notevole la riduzione dell’umidità degli ambienti interni rispetto a quella percepibile all’esterno durante i giorni afosi. Nel caso in cui si necessiti di una temperatura in casa più fresca bisogna si può optare per l’integrazione di un impianto di condizionamento tradizionale, soprattutto se si vive in uno stabile antico sprovvisto di dispositivi di ombreggiamento o di riduzione degli apporti solari.
  • Estetica e silenziosità: la macchina MyDatec durante il suo funzionamento è silenziosa e la sua implementazione non inficia minimamente sugli aspetti estetici dell’appartamento poichè le bocchette di ventilazione sono di dimensioni ridotte e possono essere pitturabili con gli stessi colori delle pareti.

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