Integrazioni

Reversibilità dei materiali

Il restauro è stato effettuato su nove opere di pittura a olio su tela, di grandi dimensioni, degli altari laterali della chiesa di Sant’Ambrogio di Genova Voltri.

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Reintegrazione pittorica
La successiva reintegrazione pittorica è un intervento che serve a riportare l’opera d’arte il più possibile vicino alla unità originale, mantenendo allo stesso tempo il carattere documentale del restauro eseguito. Quindi, dovendo impiegare materiali differenti dall’originale e reversibili, in questo caso di restauro di pittura a olio su tela sono stati usati i colori a vernice. Riguardo la tecnica per il reintegro pittorico, si è scelto in tutti i quadri lo «spuntinato», tranne che nel ritocco sulla grossa lacuna situata nella zona centro-destra del quadro di Bernardo Strozzi (sul vestito di S. Erasmo) dove si è preferito usare la tecnica del «rigatino»: «spuntinato» e « rigatino» sono tecniche di restauro utilizzate su ogni genere di superficie dipinta, come tele, tavole, muri o altri supporti e su pellicole pittoriche come oli, tempere, affreschi. Per effettuare il «rigatino» si eseguono una serie di passaggi successivi a linee sottili e verticali, mentre per lo «spuntinato» vengono tracciati sulla superficie piccoli punti di colore. Con queste tecniche sarà così garantito il riconoscimento, a breve distanza, dell’intervento di restauro dalla pittura originale, permettendo però, a una normale distanza di osservazione, il riacquisto dell’unita estetica dell’opera d’arte, ricreando un’armonia nella pellicola pittorica. Nel rigatino, chiamato anche «tratteggio verticale», si fanno righe solo verticali rispetto al quadro che, quindi non seguono l’andamento delle figure o del panneggio. Vengono usati, quando possibile, colori puri. La finalità è quella di raggiungere il colore circostante la lacuna non mescolando i colori sulla tavolozza, ma facendo in modo che i colori si sommino nella retina dell’osservatore posto a una certa distanza dal dipinto, e, a distanza ravvicinata, invece, si possano ancora riconoscere nella loro singolarità cromatica. Le righe devono essere tutte dello stesso spessore e devono essere regolari. Il pennello usato per il rigatino è stato un pennello a punta tonda del numero n.1 e n. 2.

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