Integrazioni

Reversibilità dei materiali

Il restauro è stato effettuato su nove opere di pittura a olio su tela, di grandi dimensioni, degli altari laterali della chiesa di Sant’Ambrogio di Genova Voltri.

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Nello spuntinato i puntini devono essere piccoli e devono essere più o meno della stessa dimensione. I puntini sono posti a caso uniformemente riempiendo tutto lo spazio libero in quantità e dimensione adeguate alla grandezza del quadro con colori diversi in modo da ottenere la tonalità originale cercando di ricostruire le figure circostanti. Per quanto riguarda i pennellini sono stati usati pennelli del n.1 e del n. 2 a punta tonda. Nelle zone dove i colori erano sbiaditi, per uniformare la tonalità alle aree circostanti, è stata effettuata una velatura con colori molto diluiti. Come solvente per diluire i colori a vernice, si è usato il «Citrosolv» in quanto meno nocivo di altri solventi. Come pennelli sono stati usati il n. 2 e il n. 3. Per rendere omogenea la velatura è stato necessario stemperare in modo completo i colori, miscelarli adeguatamente e mantenere le stesse condizioni di temperatura e umidità (temperatura e umidità relativa, infatti, modificano i tempi di asciugatura variandone la resa cromatica finale). L’integrazione cromatica mediante applicazione di colore a velatura è una tecnica frequentemente utilizzata nel restauro delle superfici dipinte, sia che si debba intervenire su pitture murali, da cavalletto o su tavola.

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