Pnr | Investimenti

Ricerca: 900 milioni l’anno per sette anni

Il nuovo Programma nazionale per la ricerca (Pnr), che si vuole trasformare da triennale a settennale in allineamento con il programma quadro europeo Horizon 2020, si propone di rilanciare la ricerca in Italia avviando progetti nazionali d’innovazione, favorendo la crescita dei nostri ricercatori e il trasferimento di tecnologie, brevetti e competenze.

PnrIl piano d’investimenti è di 900 milioni l’anno per rilanciare la ricerca in Italia e avviare progetti nazionali d’innovazione, creare nuova occupazione, favorendo la crescita dell’autonomia dei ricercatori italiani e il trasferimento non solo di tecnologie e brevetti ma anche di competenze.

Questi sono alcuni degli obiettivi del nuovo Programma nazionale per la ricerca (Pnr) illustrato dal ministro dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza. Il nuovo programma, che si vuole far divenire da triennale a settennale (quindi 2014 – 2020) per allinearlo con il programma quadro europeo denominato Horizon 2020, è il risultato di un lavoro svolto dal ministero dello Sviluppo economico e del Miur.

Sono 11 le tematiche individuate:

  • progresso scientifico e culturale
  • energia sicura efficiente e pulita
  • trasporti verdi e integrati
  • società innovative e inclusive
  • ripristino, conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale europeo
  • agenda digitale
  • creatività
  • salute, cambiamento demografico e benessere
  • bioeconomia
  • tutela del clima, efficienza delle risorse, materie prime
  • spazio e astronomia.

In particolare tre sono gli assi prioritari sui quali il programma si muove:

  • sviluppo e attrazione di capitale umano qualificato da inserire nel tessuto produttivo del paese
  • identificazione di un numero limitato di progetti tematici (con rispettive infrastrutture) a forte impatto sul benessere dei cittadini
  • promozione tramite il trasferimento di competenze della capacità d’innovare e competere da parte del sistema delle imprese, in particolare delle piccole e piccolissime.

Il Miur ha previsto d’investire 900 milioni di euro l’anno (sarebbero 6,3 miliardi in 7 anni). A questi si aggiungeranno le risorse destinate al Pnr dagli altri ministeri o enti finanziatori. Ora, entro 60 giorni dall’approvazione del Pnr da parte del Cipe, verranno costituiti comitati di programma per ciascuna linea d’intervento formati da rappresentanti dei principali enti pubblici e privati partecipanti all’intervento (tra cui le Regioni).

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