Rete Professioni Tecniche | Divergenze con Errani

Ricostruzione post sisma: per Rpt è «illegittima l’apertura a società d’ingegneria per incarichi da privati»

Ad asserirlo è l’organismo che riunisce i professionisti tecnici italiani in una lettera inviata al commissario Vasco Errani auspicando che si «ripristini al più presto quello spirito di legalità che sin dalla sua nascita ha caratterizzato l’attività della Struttura Commissariale per la ricostruzione».
Vasco Errani, commissario ricostruzione post sisma.

«Siamo stupefatti dal fatto che si vogliano favorire, illegittimamente, le società d’ingegneria, consentendo loro l’iscrizione nell’elenco speciale per l’esecuzione delle attività previste per la ricostruzione delle zone terremotate, sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private».

Questo è quanto afferma la Rete delle professioni tecniche in una lettera inviata al commissario speciale per la ricostruzione, Vasco Errani, che fa riferimento a una nota inviata dallo stesso commissario all’Oice, nella quale si afferma che «l’articolo 5, paragrafo 1 lettera G) del protocollo d’intesa allegato all’ordinanza n. 12 del 2017 consente l’iscrizione delle società di ingegneria nell’elenco speciale per l’esecuzione delle attività previste dalla medesima ordinanza sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private».

Nella lettera inviata a Errani la Rpt ricorda che «in base alle vigenti disposizioni di legge per le società d’ingegneria non si fa alcun tipo di riferimento alla possibilità  di acquisire incarichi da soggetti privati. Oltre a ciò, a fronte dei divieti riguardanti le società tra professionisti (tra cui rientrano le società di ingegneria) –  operate con la L. 266/1997, art. 24, che ha abrogato l’articolo 2 della legge 23 novembre 1939, n. 1815 –  non ne è mai seguito il decreto relativo ai requisiti per l’esercizio delle attività di tali società, previsto al comma 2 del medesimo articolo e mai attuato dal ministero della Giustizia.
A oggi non è quindi consentito per le società di ingegneria stipulare contratti con soggetti privati: è grave dover sottolineare che si sta assistendo al tentativo di ovviare a tale vuoto normativo con una previsione di legge allo stato contenuta nel disegno di legge concorrenza, attualmente all’esame del Senato e non ancora approvato.
Spiace che l’apertura da parte del commissario Errani alle società d’ingegneria avvenga proprio nel corso di  una rinnovata e più incisiva fase di collaborazione tra professionisti tecnici e struttura commissariale; collaborazione che grazie a un’apposita campagna di sensibilizzazione realizzata dai Consigli nazionali degli Ordini coinvolti vede un numero sempre crescente di professionisti attivi nei territori colpiti dal sisma per predisporre, a titolo gratuito, le schede Fast
».

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