Agenzia del Demanio | Programma di Valorizzazione

Il recupero del Borgo di Bussana Vecchia

Il Demanio ha provveduto alla fine dello scorso anno al trasferimento della proprietà di Bussana Vecchia al Comune di Sanremo, grazie al federalismo demaniale. Sarà così attuabile il Programma di Valorizzazione e recupero del borgo occupato per anni abusivamente, che prevede le opere di urbanizzazione primaria e la messa in sicurezza oltre alla realizzazione di una scuola di restauro.

L’Agenzia del Demanio ha precisato, in merito all’iter di recupero e valorizzazione del Borgo di Bussana Vecchia (provincia di Imperia), che è stato avviato da tempo un percorso condiviso con il Comune di Sanremo ed il Segretariato regionale del Mibact per garantire il recupero conservativo e la messa in sicurezza degli edifici del Borgo di proprietà dello Stato, favorendo la salvaguardia delle caratteristiche ambientali e architettoniche dell’antico impianto urbano.

Bussana Vecchia: 10 anni di occupazioni abusive

Il Borgo nel 1887 fu colpito da un terremoto che danneggiò gravemente gli immobili e costrinse il Comune di Sanremo a chiudere ogni accesso al paese che rimase, pertanto, un borgo fantasma.

Tra gli anni ’70 e ’80 alcuni edifici del Borgo furono occupati senza titolo. Nel 1983, anno in cui il Borgo di Bussana fu riconosciuto patrimonio indisponibile dello Stato, l’Agenzia del Demanio ha avviato le prime azioni di tutela e ripristino della legalità, oggetto, nel corso degli anni, di diverse e numerose azioni legali promosse dagli occupanti abusivi.

Tutte le sentenze, emesse nei vari gradi di giudizio, hanno confermato lo Stato quale proprietario del Borgo di Bussana, rigettando tutte le richieste di usucapione.

Nel 2016 infine è stata compiuta una ricognizione delle occupazioni in essere accertando 138 insediamenti abusivi: l’Agenzia del Demanio ha, quindi, inviato richieste di pagamento relative agli ultimi 10 anni di occupazione, come previsto dalla legge.

Salvaguardia della sicurezza e ripristino della legalità

Tutte le azioni intraprese ad oggi dall’Agenzia del Demanio e dal Comune di Sanremo sono prioritariamente finalizzate alla salvaguardia della sicurezza dei cittadini e al ripristino della legalità, attività preordinata allo sviluppo del percorso di riqualificazione del Borgo.

Lo stato manutentivo degli edifici, il susseguirsi di abusi edilizi non conformi anche sotto il profilo urbanistico e paesaggistico, il permanere di condizioni di inagibilità, impongono infatti interventi di consolidamento statico e di regolarizzazione urbanistica che potranno essere realizzati solo una volta avviato il Programma di Valorizzazione.

Federalismo demaniale

Il Programma di Valorizzazione e recupero è stato approvato a fine novembre 2017: ha previsto il trasferimento di proprietà del Borgo dallo Stato al Comune di Sanremo, a titolo gratuito, grazie alle procedure del federalismo culturale garantendo  investimenti finanziari ed un piano di interventi molto articolato.

Con un investimento previsto di 43 milioni di euro in 10 anni saranno realizzate le opere di urbanizzazione primaria, tra cui reti, strade, piazze, illuminazione pubblica e riapertura di passaggi e vie occluse dai crolli, oltre che una scuola di restauro che ospiterà laboratori, workshop, master, ma anche spazi per conferenze, mostre e performance artistiche.

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