Ater Umbria-Andil | Laterizio & risparmio energetico

Risparmio energetico con alloggi in laterizio

Un sopralluogo nel complesso di edilizia residenziale di 18 alloggi a canone concordato, in fase di realizzazione a San Sabino, nel comune di Spoleto, ha permesso di illustrare le nuove tecniche di costruzione adottate da Ater Umbria e promosse da Andil.

Raggiungere un elevato efficientamento energetico in modo da garantire un cospicuo risparmio in bolletta agli inquilini degli alloggi: questo l’obiettivo raggiunto da Ater Umbria >>, nella progettazione e realizzazione (la consegna è prevista per novembre 2015) di 18 alloggi a canone concordato nel comune di Spoleto, nella località San Sabino.IMG_2312

Fondamentale è stata la collaborazione con l’Associazione nazionale industriali del laterizio (Andil) >>, siglata in un protocollo d’intesa risalente al 2007, con il quale l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica dell’Umbria si impegnava a realizzare soluzioni sperimentali finalizzate al raggiungimento di un alto risparmio energetico tramite l’utilizzo del laterizio.Vista 3D 1

Per illustrare le modalità di progettazione e le nuove tecniche di realizzazione, Ater Umbria ha organizzato un sopralluogo nel complesso di San Sabino, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Ater Umbria Alessandro Almadori, il direttore Luca Federici, i rappresentanti di Andil, tra i quali Gianni Meneghini, presidente della macro-sezione laterizi a vista, che, riferendosi al complesso di San Sabino, ha parlato di cantiere modello: «L’Andil ha cercato questa collaborazione con Ater per fare un primo test su quello che poteva essere, nell’edilizia convenzionata, un modo per dare un prodotto di altissimo livello e di  qualità e che offra consumi vantaggiosi, speriamo possa essere imitato da tanti Ater in tutta Italia».IMG_2320

«La collaborazione con Andil rispecchia la nostra politica rivolta all’innovazione nel processo e nel prodotto. Le aziende ci hanno fornito, gratuitamente, i loro laterizi per tutte le parti costruttive (copertura, facciata, pavimento, solaio, muratura portante e divisori) al fine di ottenere un prodotto edilizio sperimentale e innovativo – ha affermato il presidente di Ater Umbria, Alessandro AlmadoriGli alloggi di Spoleto sono caratterizzati da un’elevata qualità progettuale e dei materiali. Tutto ciò a favore anche delle famiglie che vi andranno ad abitare e che otterranno un sensibile risparmio nei consumi.  Buone prassi che saranno estese anche ad altre realizzazioni di Ater».Vista 3D 16

Andil ha da tempo intrapreso una collaborazione con l’Agenzia Casa Clima di Bolzano e gli alloggi di San Sabino risultano dunque inseriti in classe A di Casa Clima. L’utilizzo del laterizio consente di limitare la dispersione termica ed è antisismico. Oltre a questi, Ater Umbria ha previsto tutti gli accorgimenti necessari come: isolamento delle pareti e dei ponti termici, coibentazioni perimetrali e dei tetti e vetri termici. Il risultato per il complesso spoletino è di essere all’avanguardia nella sostenibilità ambientale ed energetica.
Complessivamente l’importo dell’intervento ammonta a 4 milioni e 200mila euro (1.440.000 euro di contributo regionale, 1.329.000 euro di finanziamento Ater già assegnato e 1.438.000 euro di finanziamento Ater integrativo da destinare).

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