Guida Pratica | Conservazione

Rispetto dei segni esistenti

Integrazioni delle malte di allettamento delle murature e realizzazione di protezioni a base di malta di calce sulle creste delle murature nella fornace Bianchi di Cogoleto (Ge).

La fornace e il suo restauro. La Fornace Bianchi in località Donegaro è parte integrante dell’identità del paese di Cogoleto, dove in un area ristretta le fornaci da calce sono presenti fin dal medioevo, nel XVIII secolo ve ne sono fino a dodici gruppi di due o anche tre affiancate, e la calce prodotta è esportata lungo tutto l’arco costiero ligure e anche in diverse aree del Mediterraneo. 

GUIDA CONSERVAZIONE

Le due fornaci affiancate, presentavano uno stato di degrado differente, soprattutto per quanto riguarda il dissesto statico. La fornace più antica presentava uno stato fessurativo diffuso e una tendenza al ribaltamento della muratura nel piano alto. La fornace più recente, quella posta a levante, era in migliori condizioni presentando solo un ridotto quadro fessurativo sul lato a levante. Nella parte sommitale delle fornaci, essendo crollata da tempo la copertura, le murature erano in parte distrutte.

Stato di fatto. Le murature presentavano mancanze di discreta entità (anche porzioni mancanti di circa 20 cmq di superficie) in punti localizzati del fronte nord (zone di ruscellamento superficiale delle acque meteoriche). In aree adiacenti a queste, vi erano anche porzioni di muratura con un’erosione dei giunti di malta. Nella porzione del fronte nord, le murature dell’attuale piano terra, erano state sepolte da un deposito consistente di terriccio e materiale vario (sorta di discarica) per circa cinquant’anni. A seguito della rimozione di questo deposito, effettuata durante gli ultimi anni, hanno subito in parte l’attacco di sali e di conseguenza sia le malte che i mattoni, si presentavano parzialmente disgregati.

GUIDA CONSERVAZIONE

Obiettivi dell’intervento e passi progettuali
Intraprendendo il restauro della Fornace Bianchi ci si è proposti di centrare i seguenti obiettivi:
1) qualità elevata dell’intervento
2) conservazione massima della struttura e dei suoi materiali
3) leggibilità dei segni storici delle lavorazioni e delle tracce delle modifiche effettuate negli anni
4) tempi e costi di realizzazione contenuti
5) massima fruibilità del sito
6) facilità di gestione e di manutenzione

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