Realizzazioni | Edilizia scolastica

Costruire una scuola in ambiente alpino

La scuola d’infanzia e asilo nido con annessa scuola di musica a San Vito di Cadore, in provincia di Belluno, è una costruzione su due piani caratterizzata da basso consumo energetico dovuto all’elevata coibentazione delle strutture disperdenti, alla forma e all’orientamento. L’involucro perimetrale esterno è realizzato con muratura in blocchi di laterizio rivestita a cappotto con pannelli rigidi in lana di roccia.

La costruzione della scuola è l’esito del percorso che la comunità residente nell’alta valle del Boite ha intrapreso cinque anni fa, allorché stabilì come prioritaria la costruzione di un nuovo centro per la prima infanzia. «Gli amministratori di San Vito di Cadore individuarono nel concorso di progettazione lo strumento per selezionare il progetto. Il progetto della scuola corrisponde alle scelte preliminari compiute in fase di concorso: nelle fasi successive sono state precisate le corrispondenze fra lo spazio architettonico e gli obiettivi del progetto psicopedagogico». Così l’arch. Valentino Stella illustra l’intervento da lui progettato per la costruzione della scuola d’infanzia e asilo nido con annessa la scuola di musica. L’arch. Stella ha studiato architettura all’Istituto universitario di Architettura di Venezia dove si è laureato nel 1997. Dopo la laurea, ha collaborato con diversi studi sviluppando progetti in Italia e in Europa: dal 2001 ha lo studio professionale a Belluno.

L’edificio scolastico è ubicato fra le Dolomiti, territorio protetto dal decreto di vincolo ambientale e patrimonio Unesco.
L’edificio scolastico è ubicato fra le Dolomiti, territorio protetto dal decreto di vincolo ambientale e patrimonio Unesco.

«La progettazione architettonica è stata sviluppata considerando le relazioni fra la scuola, la comunità e il territorio. Quest’ultimo è apparso da subito come un’istanza fondamentale: infatti l’identità socio-culturale della popolazione residente ha nel rapporto con il territorio montano uno dei suoi tratti distintivi. Lo spazio aperto e la prossimità a vaste aree naturali qui sono una dimensione pervasiva, intimamente connessa alle attività dei residenti. Ci troviamo fra le Dolomiti, patrimonio Unesco. L’intero territorio è protetto dal Decreto di vincolo ambientale fin dal 1958 perché «costituisce un quadro di caratteristico ambiente alpino di eccezionale interesse paesistico e panoramico. Il sito che è stato individuato per la realizzazione della nuova scuola si trova lungo il margine che definisce l’abitato di San Vito verso il Torrente Boite: il terreno sta in riva sinistra del torrente, su un pendio in discesa verso ovest. Il lotto occupa l’estremità di un’area costruita, a partire dagli anni ‘70, dal riempimento di un impluvioha spiegato l’arch. Stella evidenziando chequi scorrevano le acque di una sorgente che affluiva nel Boite, deviata in quegli anni dalle opere di urbanizzazione della zona a monte. I lavori di rinterro raccordarono i versanti dell’impluvio lasciando indefinito il fronte rivolto a valle, coincidente con il limite ovest del lotto».

L’involucro perimetrale è realizzato con muratura in blocchi di laterizio da cm 35, rivestita a cappotto con pannelli rigidi in lana di roccia a doppia densità da cm 18.
L’involucro perimetrale è realizzato con muratura in blocchi di laterizio da cm 35, rivestita a cappotto con pannelli rigidi in lana di roccia a doppia densità da cm 18.

La scuola realizzata è una costruzione su due piani. Al piano terra corrisponde il volume articolato su due allineamenti ortogonali, lungo le direzioni ovest e sud, così da riparare il parco esterno dai venti del nord e ottenere la migliore esposizione solare con benefici in ordine all’illuminazione naturale degli spazi interni e al contenimento dei consumi energetici. I fronti ovest e sud sono rivolti verso l’imponente Monte Pelmo che domina l’orizzonte. Il piano è dedicato alla scuola d’infanzia, all’asilo nido e ai locali di servizio. Nel volume architettonico le zone dell’apprendimento del relax e della socializzazione, realizzate e arredate per essere adeguabili e adattabili ai progetti educativi, hanno le stanze con differenti altezze che determinano situazioni volumetriche nelle quali i bambini possono sperimentare inconsuete situazioni spaziali.

L’involucro perimetrale è realizzato con muratura in blocchi di laterizio da cm 35, rivestita a cappotto con pannelli rigidi in lana di roccia a doppia densità da cm 18.
L’involucro perimetrale è realizzato con muratura in blocchi di laterizio da cm 35, rivestita a cappotto con pannelli rigidi in lana di roccia a doppia densità da cm 18.

Gli spazi della scuola dedicati alle attività dei bambini sono in collegamento con il parco, permettendo di stabilire una continua relazione con lo spazio aperto. Il parco inerbito è realizzato da due piani orizzontali su due livelli, raccordati da una superficie inclinata con andamento curvilineo. Il livello superiore, alla quota del piano terra, è dedicato alle attività motorie e può essere attrezzato con giochi da esterno. Il livello inferiore è stato concepito per mettervi a dimora alcune piante locali e realizzarvi le attività connesse alla coltivazione di un piccolo orto. Il piano seminterrato è dedicato alla scuola di musica ed è organizzato con sei aule insonorizzate per gli esercizi con gli strumenti, una stanza per i saggi musicali e due locali di servizio. La fascia coincidente con il seminterrato contiene il terreno modellato a parco e oggi definisce il profilo del rinterro con il quale quarant’anni fa è stato costruito il sito.

L’involucro perimetrale è realizzato con muratura in blocchi di laterizio da cm 35, rivestita a cappotto con pannelli rigidi in lana di roccia a doppia densità da cm 18.
L’involucro perimetrale è realizzato con muratura in blocchi di laterizio da cm 35, rivestita a cappotto con pannelli rigidi in lana di roccia a doppia densità da cm 18.

IL CANTIERE
Opere strutturali in c.a. Le fondazioni sono del tipo continuo lungo il perimetro e a plinti per i pilastri centrali collegati da una soletta in calcestruzzo armato dello spessore di cm 20. La parte di fabbricato su due livelli ha il solaio a soletta piena con armatura bidirezionale. La struttura resistente è costituita da pilastri isolati, ai quali è collegata la struttura del tetto realizzata con travature principali in legno lamellare e pannelli universali in legno con intercapedine isolata. Le murature in elevazione del volume seminterrato e muri di contenimento sono in muratura di c.a. dello spessore di cm 35. Le superfici controterra dei locali seminterrati sono isolate da un cunicolo ventilato accessibile. La muratura controterra del cunicolo è impermeabilizzata con membrana bituminosa interrata Bpp, protetta da una guaina a tappi con rilievi troncoconici e da un diaframma drenante in ciottoli di fiume rivestito da uno strato di separazione in geotessuto.

 5-6. La struttura resistente è costituita da pilastri isolati, ai quali è collegata la struttura del tetto realizzata con travature principali in legno lamellare e pannelli universali in legno con intercapedine isolata.

La struttura resistente è costituita da pilastri isolati, ai quali è collegata la struttura del tetto realizzata con travature principali in legno lamellare e pannelli universali in legno con intercapedine isolata.

Parete esterna. L’involucro perimetrale è realizzato con muratura in blocchi di laterizio da cm 35, rivestita a cappotto con pannelli rigidi in lana di roccia a doppia densità da cm 18. Le superfici interne sono intonacate, le superfici esterne sono protette da doppia rasatura armata e pittura murale idrorepellente.
Tavolati divisori interni. Le pareti con tecnologia a secco sono costruite da:
doppia lastra in gesso rivestito dello spessore 12,5+12,5 mm;
orditura metallica;
riempimento con pannelli isolanti di materiale incombustibile;
doppia lastra in gesso rivestito spessore 12,5+12,5mm;
Rivestimento esterno in legno. Le superfici lignee esterne sono realizzate con tavole di larice avvitate alla sottostruttura di sostegno.

 5-6. La struttura resistente è costituita da pilastri isolati, ai quali è collegata la struttura del tetto realizzata con travature principali in legno lamellare e pannelli universali in legno con intercapedine isolata.

La struttura resistente è costituita da pilastri isolati, ai quali è collegata la struttura del tetto realizzata con travature principali in legno lamellare e pannelli universali in legno con intercapedine isolata.

Pavimentazione in laminato. La superficie di tutti i locali dedicati alle attività dei bambini è realizzata con doghe con finitura in laminato, spessore mm 9, flottante su barriera vapore in polietilene. Il massetto di sottofondo è di tipo cementizio con riscaldamento radiante, isolato dal solaio con lastre di polistirene dello spessore di mm 60.

Tetto a falde inclinate. Il pacchetto di copertura all’estradosso della struttura del tetto è composto da:
1. tavolato di copertura in legno di abete spessore mm 20;
2. listoni in legno di abete per la formazione dell’intercapedine aerata;
3. listoni in legno di abete frapposti allo strato isolante;
4. isolante in lastre di polistirene;
5. barriera al vapore Pe/bd.

Tavolati interno con superficie trattata con aggrappante pronta per permettere la tinteggiatura superficiale con idropittura lavabile per interno.
Tavolati interno con superficie trattata con aggrappante pronta per permettere la tinteggiatura superficiale con idropittura lavabile per interno.

Lattonerie. Le superfici impermeabili della copertura sono realizzate con lamiere di alluminio preverniciato posate su stuoia, unite in doppia piegatura e fissate al tavolato con graffette. I canali di gronda sono in laminato di acciaio inox.

Infissi esterni. Ricomprendono finestre e portefinestre vetrate con le seguenti caratteristiche:
1. profilati estrusi in lega di alluminio primario da lavorazione plastica verniciati con polveri di resina poliestere a due colori diversi interno-esterno;
2. ante apribili a più battenti completi di controtelaio, traversi e montanti per telai fissi e ante;
3. cassa perimetrale di fissaggio del controtelaio e del telaio perimetrale in lamiera zincata a caldo, con piegatura di risvolto esterno per battuta telaio fisso;
4. accessori di movimentazione originali del sistema, chiusure delle ante a 5 punti, maniglie, cerniere;
5. vetrocamera composto da lastra esterna incolore stratificata con Pvb acustico, intercapedine «Warm Edge» contenente gas Argon 90% sigillato mediante una prima barriera elastoplastica a base di gomma butilica e una seconda a base di polimeri polisolfurici e lastra interna incolore stratificata basso emissivo.

Le pareti sono costruite con tecnologia a secco (doppia lastra in gesso rivestito dello spessore 12,5+12,5 mm; orditura metallica; riempimento con pannelli isolanti di materiale incombustibile; doppia lastra in gesso rivestito spessore 12,5+12,5 mm).
Le pareti sono costruite con tecnologia a secco (doppia lastra in gesso rivestito dello spessore 12,5+12,5 mm; orditura metallica; riempimento con pannelli isolanti di materiale incombustibile; doppia lastra in gesso rivestito spessore 12,5+12,5 mm).

Consumo energetico. Il fabbricato, dal punto di vista costruttivo, è caratterizzato da un basso consumo energetico dovuto all’elevata coibentazione delle strutture disperdenti, alla forma e orientamento atti a captare la radiazione solare invernale, all’utilizzo di sistemi di produzione, accumulo e distribuzione energetica improntate all’uso di energie alternative, al recupero di calore a bassa temperatura, che portano ad avere un sistema strutturale che richiede ridotta quantità di energia per funzionare e per avere all’interno le migliori condizioni termoigrometriche di vivibilità e comfort nelle alterne stagioni. Pertanto, dal punto di vista architettonico, il complesso scolastico è stato concepito per contenere le dispersioni termiche, orientato per offrire vantaggi con lo sfruttamento passivo dell’energia solare in inverno, con superfici vetrate prevalentemente a sud est e sud ovest, dotate di schermatura estiva.

Esterni a lavori ultimati.
Esterni a lavori ultimati.

Le strutture che costituiscono l’involucro dell’edificio, sono caratterizzate da elevate prestazioni di isolamento termico, in particolare i valori della trasmittanza termica delle strutture sono i seguenti:
– tamponamento: U= 0,111(W/m2K);
– pilastri: U= 0,248(W/m2K);
– muratura in c.a. isolata U= 0,251(W/m2K);
– Copertura: U= 0,248(W/m2K);
– Vetrate e finestre Ug= 1,6 (W/m2K).

Esterni a lavori ultimati.
Esterni a lavori ultimati.

Infine è stato previsto un sistema di ricambio dell’aria con recupero energetico. Il ricambio forzato dell’aria, interviene a sua volta nel ciclo energetico contribuendo alla climatizzazione, essendo dotato, di un sistema di recupero del calore di tipo statico, per innalzare i valori energetici dell’aria immessa, prelevando l’energia termica dall’aria di espulsione e trasferendola all’aria di rinnovo con una efficienza del 81%. Durante la stagione invernale, l’integrazione richiesta per il post-riscaldamento dell’aria di rinnovo, sarà fornita dal sistema di produzione di calore con caldaie a condensazione collegate in batteria; questa energia viene prodotta ad alto rendimento, con basse emissioni in atmosfera. Gli elementi adottati, e le scelte operate inquadrano l’edificio nella classe energetica A+, con una prestazione energetica globale di 6,6 KWh/m2 anno.

Interni a lavori ultimati.
Interni a lavori ultimati.
Valentino Stella
Arch. Valentino Stella | Progetto e direzione lavori

Chi ha fatto Cosa
Luogo Via Pelmo, San Vito di Cadore (Bl) altitudine 985m slm
Progetto e direzione lavori Arch. Valentino Stella
Collaboratori Roberto De Biasi, Michele Da Rold, Piergianni Da Rold, Roberto Piazza, Luca Dal Farra
Committente Comune di San Vito di Cadore
Costo dell’opera 1.750.000 euro
Superfici e volume piano terra 1.050 mq (sup. lorda), piano seminterrato 240 mq (sup. lorda) 5.700 mc (vol. lordo)
Impresa appaltatrice ed esecutrice Limana Costruzioni srl, Mel (Bl)
Impianti termomeccanici Molin Aldo srl, Auronzo di Cadore (Bl)
Impianti elettrici e speciali Offredi ofsolar srl Trichiana (Bl)
Serramenti Arte srl Mogliano Veneto (Tv)
Tinteggiature e cartongessi Carminati Alain, Mel (Bl)
Lattonerie Cerentin F.lli, Belluno
Corpi illuminanti Prandina, Regent
Pavimentazione in laminato Pergo
Arredamento Gonzagarredi Montessori
Cronologia Maggio 2010
1° classificato concorso di progettazione: Giugno 2010 Progetto preliminare, Novembre 2011 Progetto definitivo-esecutivo
Esecuzione aprile 2012 – aprile 2014
Efficienza energetica Classe A+ con prestazione energetica globale di 6,6 kWh/m2anno

Scarica il dettaglio costruttivo >>

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here